Un ricco evento di proposte diverse, ma tutte accattivanti, così come intriganti sono i colori ed i disegni della moda. Il programma della stagione primaverile ed estiva del Museo di Villa Bernasconi è stato presentato mercoledì 21 marzo, primo giorno di primavera e giornata internazionale della poesia, nella dimora liberty cernobbiese al termine di una serata caratterizzata da diversi momenti accomunati da sensazioni ed elementi propri dell’offerta culturale che animerà il museo della “casa che parla” nei prossimi mesi.
Innovativa e foriera di ispirazioni è stata la presentazione dell’abito appositamente creato per Villa Bernasconi da parte della stilista Alba Romano, allo stesso tempo è stato fresco e stimolante il cocktail “Bernasconi-Campari” proposto dai barman di Anagramma. Ed emozionante e coinvolgente la lettura della poesia scritta da Nonna Pupa, la famosa creatrice del “Giardino della Valle” di Cernobbio, da parte della stessa autrice insieme a Pia Mazza di Fata Morgana le cui voci sono state accompagnate dalla magia del suono che solo l’arpa di Daniela Morittu e delle sue giovani allieve può regalare.
«Trovo difficile spiegare da dove nasce l’ispirazione e come si traduca in un bozzetto e dunque in un abito – ha commentato la stilista Alba Romano a proposito dell’abito appositamente creato per Villa Bernasconi -. Mi piace pensare che, come scriveva agli inizi del novecento il filosofo tedesco Walter Benjamin riferendosi ad architettura e moda, entrambe “appartengono all’oscurità dell’attimo vissuto, alla coscienza onirica del collettivo”. La villa mi ha ispirata, la matita ha fatto il resto».
Clodis Cicardi, Ryan Sabado, Gaia Paolettoni sono stati i giovani barman del bistrot Anagramma che hanno ideato il cocktail “Bernasconi-Campari”: un accostamento quanto mai calzante in quanto il famoso aperitivo milanese è nato proprio nel bel mezzo della Belle Epoque ed ha lasciato testimonianze di quanto fosse apprezzato, nonché alla moda, proprio nel nostro territorio con la famosa fontana Campari realizzata a Brunate.
Protagoniste della serata, dunque, la trasformazione, capace di assicurare contaminazioni e dar vita a costanti mutazioni artistiche, ma anche l’innovazione, la freschezza ed un senso di appartenenza e di coinvolgimento: elementi del resto che sono al centro di tutte le proposte della stagione primavera-estate di Villa Bernasconi, sia che si tratti di eventi propri del museo cernobbiese, sia organizzati con la partecipazione di altri prestigiosi partner.
Un’offerta completa che vuole interessare un pubblico eterogeneo e di ogni età: dai laboratori per bambini di “Giocare con l’arte” a “1906 – Liberty Silent Disco” rivolta per lo più ai giovani, dal “Maggio dei Novellatori” alle mostre “architAMORfosi” di Matteo Galvano, che ha donato una sua opera al museo, e “La Villa Fiorita, la villa della seta” (cura di Gigliola Foschi, con la partecipazione degli studenti del II anno dell’Istituto Italiano di Fotografia di Milano). E poi gli incontri ed i workshop tra aprile e maggio del progetto RETe.LI (Recupero Emblematici Territoriali Lario Intelvesi- In collaborazione con Consorzio Forestale Lario Intelvese, comuni di Laglio, Mezzegra Tremezzina), gli appuntamenti di #CocoonMania con Fondazione Volta da aprile ad agosto, e quelli di #DiVillainVilla Speciale Grumello, #EOD, in collaborazione con il Teatro Sociale di Como e a livello internazionale l’#ArtNouveauworlDay del 3 giugno, senza dimenticare appuntamenti che si rinnovano di anno in anno come #Invasionidigitali (22 aprile/6 maggio) e #Parolario (14/23 giugno). Si tratta quindi di un programma originale, nel quale l’inconfondibile linguaggio estetico della villa rimanda a nuove reinterpretazioni dello stile liberty in chiave moderna in cui accostamenti di materie e linguaggi, di meraviglie e illusioni prendono forma in continue e costanti mutazioni attraverso le arti, la letteratura, il digitale e le suggestioni evocate da Cocoon che illumina il giardino di Villa Bernasconi dallo scorso 4 novembre, quando è stata realizzata per la seconda edizione dell’8208 Lighting Design Festival
«Una proposta poliedrica e frutto di una grande voglia di aprirsi e di collaborare con le altre realtà del nostro territorio, a partire dalla Cooperativa Mondovisione di Cantù, nostra partner nel progetto “Liberty Tutti” finanziato da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia – sottolinea in proposito il sindaco, Paolo Furgoni -. Uno degli obiettivi del Museo di Villa Bernasconi è quello di essere non solo una struttura innovativa nel proporsi ai visitatori e nel modo di gestione, bensì di assumere ad un ruolo di promotore e di polo culturale a 360°. Sono fermamente convinto che il programma di iniziative ed eventi che proponiamo per i prossimi mesi vada proprio in questa direzione. Anzi, sono convinto che, da questo punto di vista, il bello deve ancora arrivare».
Cernobbio, 21 marzo 2018