Terreno confiscato a Caslino d’Erba: la proposta di uso agricolo presentata in Regione
Il sindaco di Caslino ha annunciato che a breve uscirà il bando
CASLINO D’ERBA (CO) – E’ stata presentata giovedì 23 marzo in Regione la proposta per l'uso agricolo del terreno confiscato di Caslino d’Erba, finalizzato all’attivazione della coltivazione agricola biologica e di un orto didattico.
Il progetto è stato illustrato da Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente "Ilaria Alpi", al Pirellone davanti alla Commissione Antimafia del Consiglio Regionale e al Comitato per la legalità (quest’ultimo presieduto dal prof. Nando Dalla Chiesa), che hanno selezionato la proposta tra le 15 migliori idee per il riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità in Regione Lombardia.
Si ricorda che la proposta dagli ambientalisti prevede 2 usi per il terreno confiscato: su una porzione più grande, l'uso agricolo del terreno per la coltivazione agricola biologica di prodotti tipici locali; su una parte meno estesa, l’avviamento di un orto didattico, col coinvolgimento delle scolaresche del territorio. Tutto il progetto dovrà comunque avere un carattere non profittevole, in cui appunto deve prevalere la finalità sociale dell’intervento.
Durante la presentazione Fumagalli ha illustrato le quattro finalità del progetto:
- Attivare la coltivazione agricola biologica, nel rispetto della natura, preferibilmente di prodotti tipici del territorio.
- Coinvolgere nel lavori di coltivazione comunità o cooperative sociali, rispettando le finalità “sociali” imposte dalla legge sull’utilizzo dei beni confiscati.
- Coinvolgere le scolaresche nell’orto didattico, illustrando a fini pedagogici sia la coltivazione di prodotti tipici, sia l’uso di un bene confiscato alla criminalità.
- Conservare l’attuale destinazione agricola e naturale del terreno, evitando nuove edificazioni.
Alla presentazione al Pirellone era presente anche il Sindaco di Caslino, che ha anticipato come il Comune, a cui è attualmente assegnato il bene confiscato, si stia attivando per l’emanazione a breve di un bando, proprio per la coltivazione agricola del terreno.
CIRCOLO AMBIENTE “Ilaria Alpi”
Alzate B.za, 23 marzo 2017
Allegati: - foto della presentazione del progetto in Regione da parte di Roberto Fumagalli del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”.
- foto della consegna dell’attestato a Roberto Fumagalli del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, insieme al sindaco di Caslino d’Erba.
NOTE informative:
Il terreno di Caslino, di circa 3 mila metri quadrati (attualmente incolto e utilizzato solo per lo sfalcio d’erba), è stato confiscato a Ruggero Cantoni, ora deceduto, condannato in quanto a capo di un’organizzazione accusata di estorsione, truffa, circonvenzione di incapace e usura a danno di piccoli imprenditori e commercianti della zona compresa tra il Comasco e il Lecchese.
All’organizzazione che faceva riferimento a Cantoni appartenevano ben 23 immobili sequestrati in provincia di Como, tra cui: 4 appartamenti a Canzo e 5 a Erba, 5 locali a Erba, 4 garage a Canzo, 2 terreni agricoli a Caslino d’Erba e 1 a Erba.
La precedente destinazione del terreno di Caslino, prevista nell’originario Atto di trasferimento al Comune avvenuto nell’anno 2010, prevedeva la “costruzione di un deposito per lo stoccaggio materiali per la manutenzione delle strade e parcheggio mezzi comunali…”, che avrebbe avuto lo svantaggio di edificare su un terreno agricolo, perdendo definitivamente la naturalità del luogo. Di fatto dalla consegna ad oggi, nulla è stato fatto e il terreno continua ad essere incolto, oltre che inutilizzato ai fini sociali per i quali è destinato. Da qui la proposta del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” per l’uso agricolo e didattico del terreno.