Ricercatori finlandesi potrebbero aver trovato la causa del morbo di Parkinson

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Un gruppo di ricercatori dell’Università di Helsinki ha indicato i ceppi di un batterio chiamato Desulfovibrio come probabile causa del morbo di Parkinson. La ricerca è stata pubblicata su un articolo della rivista scientifica Frontier in Cellular and Infection Microbiology.

Nonostante oltre 200 anni di ricerche, lo sviluppo del morbo di Parkinson è rimasto un mistero. Tuttavia, i ricercatori dell’Università di Helsinki sostengono di aver trovato la chiave, aggiungendo che i geni giocherebbero soltanto un ruolo minore.

Lo studio, condotto su un gruppo che comprendeva pazienti affetti da Parkinson e individui sani, potrebbe anche aprire la strada alla prevenzione della malattia o almeno potenzialmente ad alleviarne e rallentarne i sintomi. I portatori di Desulfovibrio possono essere sottoposti a screening e i batteri possono essere rimossi dall’intestino.

“La malattia è causata principalmente da fattori ambientali, cioè dall’esposizione ambientale ai ceppi batterici di Desulfovibrio che causano il morbo di Parkinson. Solo una piccola parte, circa il 10%, della malattia di Parkinson è causata da singoli geni”, ha dichiarato il professor Per Saris in un comunicato stampa dell’Università di Helsinki.

La malattia di Parkinson deteriora una parte del cervello e colpisce il controllo muscolare, l’equilibrio e il movimento. Ci sono anche effetti sui sensi, sulla salute mentale e sulla capacità di pensare. È più comune tra gli uomini e di solito inizia intorno ai 60 anni. Secondo le stime degli esperti, almeno l’1% delle persone di età superiore ai 60 anni soffre di questa malattia in tutto il mondo.

(Pekka Vänttinen | EURACTIV.com)