Milano

Coronavirus in Lombardia, 541 morti in un giorno. Fontana: "Penso stia iniziando discesa". Regione fa tamponi anche a monosintomatici

(agf)
Lieve calo di contagi e ricoveri. Il governatore Fontana: "Sicuramente non sta crescendo la linea di contagi. Anche oggi processati più tamponi rispetto ai giorni precedenti"
3 minuti di lettura
"Sicuramente non sta crescendo la linea di contagi ma penso stia per iniziare la discesa": è quanto ha detto il governatore della Lombardia Attilio Fontana nel consueto appuntamento per fare il punto sull'emergenza coronavirus. "Anche oggi c'è stato un processamento di maggiori tamponi rispetto ai giorni precedenti - ha detto - e oggi si assiste a una riduzione del numero dei contagi. La cosa ci fa piacere ma è la dimostrazione che evidentemente bisogna fare la media di almeno 5 giorni per avere una visione, la visione ci conferma che quello di ieri è stato determinato da situazione assolutamente particolare". I dati, diffusi nel pomeriggio dall'assessore al Welfare Giulio Gallera: è in lieve calo il numero relativo ai nuovi contagiati in Lombardia, i positivi sono 37.298, con una crescita di 2.409 in un giorno, mentre ieri era stata di 2.543. Calano anche i ricoveri: i nuovi accessi nei reparti non di terapia intensiva sono 456 per un totale di 11.137, mentre ieri erano stati 655. Sono 29 i nuovi ricoverati in terapia intensiva. Ma aumentano oggi i decessi: oggi sono 541 in più rispetto a ieri. Dall'inizio dell'emergenza il totale sale quindi a 5.402.

Coronavirus, Fontana: "Penso stia per iniziare discesa contagi in Lombardia"


Coronavirus in Lombardia, i dati di oggi su ricoveri, contagi e decessi

I casi di persone positive al coronavirus in Lombardia sono aumentati oggi di 2.409, arrivando a un totale di 37.298. L'aumento è leggermente inferiore a ieri, quando era stato di 2.543. I decessi di persone positive al coronavirus in Lombardia sono 541 in più rispetto a ieri. Dall'inizio dell'emergenza il totale sale quindi a 5.402. Calano i ricoveri: i nuovi accessi nei reparti non di terapia intensiva sono 456 per un totale di 11.137, mentre ieri erano stati 655. Sono 29 i nuovi ricoverati in terapia intensiva. I dimessi sono 8.001, più 200 rispetto a ieri. Nella città metropolitana di Milano sono in tutto ad oggi 7.459 i contagiati da coronavirus, con un incremento di 574 rispetto a ieri. Il dato dell'incremento "è di molto inferiore rispetto a ieri" ha fatto notare Gallera.

Coronavirus, Gallera: "In Lombardia diminuiscono accessi nei pronto soccorso, si inizia a tirare il fiato"


Quanto alla sola città capoluogo i positivi risultano essere 3900 con un aumento di 261 rispetto a ieri (+301 era il dato incrementale rispetto al giorno prima). I casi per provincia: Bergamo 8.060 (+602), Brescia 7.385 (+374), Como 816 (+54), Cremona 3.496 (+126), dimezzati rispetto a ieri. E ancora Lecco 1.210 (+51), Lodi 2.006 (+38) "con un solo caso a Codogno", primo focolaio del coronavirus, Monza e Brianza 1948 (+198), Milano 7469 (+547), "in città l'aumento dei positivi è 261", Mantova 1398 (+148), Pavia 1712 (+27) "molto basso", Sondrio 362 (+37), Varese 711 (+209) e 805 in fase di verifica.
 


Coronavirus in Lombardia, aumentano i tamponi

A metà giornata il governatore Attilio Fontana aveva detto nel consueto punto stampa: "Oggi purtroppo i numeri non sono molto belli, il numero dei contagiati è aumentato un po' troppo rispetto a giorni scorsi, sono preoccupato". Un annuncio che poi era stato già ridimensionato in giornata e che oggi Fontana, a Mattino Cinque, spiega così: "Ieri quando ho fornito il dato avevo a disposizione il numero, non l'elaborazione. Poi nel pomeriggio è stato chiarito che erano aumentati i tamponi" e che "soprattutto nei giorni precedenti erano stati elaborati alcuni dati in meno che si erano quindi sommati a quelli di ieri. Quindi direi che siamo ancora in linea". C'è, insomma, ancora molta incertezza sui numeri, ma con l'unico punto fermo che sono aumentati i tamponi eseguiti, cosa che chiedono ormai ripetutamente anche i medici di base. "Noi rispettiamo le regole che ci sono state dettate dall'Iss che con una delibera del proprio comitato tecnico-scientifico del 27 febbraio ci ha detto che noi dovevamo fare i tamponi solamente ai sintomatici. In un primo momento dovevano essere plurisintomatici, avere due sui tre classici sintomi, adesso basta anche essere monosintomatico. Negli ultimi giorni anche chi ha un solo sintomo, o febbre o raffreddore o tosse, può essere sottoposto a tamponatura", ha spiegato Fontana, aggiungendo che "vedendo i dati e tenuto conto che la nostra capacità media giornaliera massima è di 5 mila, visto che ieri eravamo a 6 mila evidentemente qualche laboratorio era in arretrato" con l'elaborazione dei test.


Coronavirus, gli spostamenti in Lombardia rilevati dalla celle telefoniche

"Gli spostamenti dei cittadini lombardi Sono diminuiti ancora, ora siamo al 35 per cento. Questo dato sottolinea ancora una volta il comportamento virtuoso di chi riduce sempre di più i movimenti all'interno della nostra regione". Lo ha detto il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala commentando gli ultimi dati aggiornati sugli spostamenti effettuati attraverso il movimento degli smartphone.
"I dati indicano che il trend è positivo e ci fa ben sperare. I lombardi si muovono sempre meno - ha aggiunto il vicepresidente - e le nostre misure stanno dando risultati confortanti".


Coronavirus, i controlli a Milano

Sono state 11013 le persone controllate e 112 quelle denunciate ieri in provincia di Milano nell'ambito delle verifiche del rispetto delle norme anticoronavirus. Sono state tutte denunciate per mancato rispetto del provvedimento dell'Autorità (articolo 650 Codice penale). Gli esercizi commerciali controllati sono stati  4779; quattro gli esercenti denunciati e cinque quelli che si sono visti sospendere l'attività.