PETIZIONE UFFICIALE per i daini della Pineta di Classe (RA) e di Lido di Volano (FE)

PETIZIONE UFFICIALE per i daini della Pineta di Classe (RA) e di Lido di Volano (FE)

Lanciata
2 settembre 2022
Petizione diretta a
Elly Schlein (Vicepresidente Regione Emilia-Romagna) e
Firme: 29.570Prossimo obiettivo: 35.000
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Perché questa petizione è importante

Questa petizione è lanciata dalle associazioni locali che dal 2014 si battono sul campo per la tutela dei daini

!!! ARRIVIAMO A 25 MILA FIRME !!! ULTIMI GIORNI PER SOTTOSCRIVERE !!!

!!! CHIUNQUE NON ABBIA FIRMATO LA PETIZIONE CARTACEA, PUO' SOTTOSCRIVERE QUESTA !!! (aggiornamento gennaio 2023 - rispetto al testo che segue, che per correttezza non modifichiamo, il bando per la macellazione dei daini è andato deserto (forse anche grazie alle tantissime firme raccolte!), ma la delibera 140/2021 della Regione NON E' STATA RITIRATA!!! Quindi i daini sono ancora in pericolo, e la firma diventa importantissima! L'emendamento che autorizza lo sterminio di qualsiasi animale, anche protetto, ovunque, in qualunque periodo dell'anno, emanato dal Governo Meloni lo avete letto tutti ... Tempi bui ci attendono... Grazie a chi ha finora sottoscritto e farà girare. A breve comunicheremo il numero delle firme cartacee e on line raccolte)

Ho appreso che il Direttore del Parco del Delta del Po Emilia-Romagna ha deciso che i daini della Pineta di Classe e di Lido Volano verranno catturati per essere mandati ai macelli. Centinaia di daini, per tre anni (prorogabili), verranno macellati. Più che un Parco naturale, un allevamento di carne all'ingrosso. Nella determina del Parco del Delta firmata da Massimiliano Costa pubblicata il 29 agosto si valutano i daini un tanto al chilo!

Tutto questo è abominevole ed intollerabile, sopratutto perché i dati ufficiali della Regione raccolti per anni dalle associazioni e dalla consigliera regionale Gibertoni mostrano:

  • metodi di controllo incruenti previsti prioritariamente per legge, in primis dissuasori efficaci applicati: ZERO
  • incidenti stradali e danni alle colture imputabili ai daini presenti: pressoché ZERO
  • certezze sul numero di daini presenti: ZERO
  • valutazione sull'equilibrio naturale venutosi a creare tra la famiglia di lupi presenti e i daini: ZERO

Nel frattempo, la Regione ammette che la presenza dei daini disturba i cani dei cacciatori presenti in pineta.

I daini - pare rilasciati intenzionalmente anni fa da strutture pubbliche per aumentare la selvaggina disponibile - sono ormai diventuati parte integrante del Parco e dell'habitat costiero ed un valore turistico aggiunto. Da anni si chiedono soluzioni etiche e di civiltà, di cui non vergognarsi davanti ai propri figli e nipoti.

Tutto questo verrà ignorato e cancellato con la cieca barbarie dello sfruttamento di creature viventi a fini di lucro.

Desidero esprimere tutto il mio sdegno al Presidente della Regione Bonaccini, alla vicepresidente Schlein, al Direttore del Parco del Delta del Po Costa, alla Presidente del Parco Morelli, al Segretario del Partito di maggioranza al governo in Emilia-Romagna Letta, all'Assessore regionale Mammi, e a tutti i partiti che si renderanno complici, con il loro silenzio, di questa mattanza.

Chiedo pertanto che si ponga fine a questa atroce barbarie di cui si macchieranno gli amministratori di una Regione che si definisce paladina dell'ambiente e della Transizione Ecologica. 

 

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Decisori

  • Elly SchleinVicepresidente Regione Emilia-Romagna
  • Alessio MammiAssessore all'agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca della Regione Emilia-Romagna
  • Massimiliano CostaDirettore dell'Ente Parco Regionale del Delta del Po Emilia-Romagna
  • Aida MorelliPresidente dell'Ente Parco Regionale del Delta del Po Emilia-Romagna
  • Enrico LettaSegretario Nazionale del Partito Democratico