Covid, primi due casi di variante Kraken in Lombardia: segnalazioni a Monza e a Como

diSara Bettoni

Il primo caso è stato identificato da un medico di famiglia, il secondo dall’Asst di Monza. Bertolaso: nessun allarme, Kraken non è più pericolosa dei ceppi già in circolazione

La variante Kraken del Covid fa capolino anche in Lombardia, dopo aver preso piede negli Stati Uniti ed essere apparsa in vari Paesi europei. Tuttavia non deve spaventare più delle altre «sorelle», nonostante le sia stato dato il nome di un mostro marino che anima svariate leggende: al momento non ci sono dati che facciano pensare a forme più gravi della malattia o a una maggiore trasmissibilità. La Regione, attraverso l’attività di sorveglianza dei contagi, finora ha scovato due casi di Kraken (il cui nome scientifico è XBB 1.5). Il primo è stato individuato a Como, grazie a un medico di famiglia. Il secondo a Monza, tramite l’ospedale.

Una "variazione sul tema" di Omicron

Fausto Baldanti, responsabile del laboratorio di virologia molecolare del Policlinico San Matteo di Pavia, traccia l’identikit del «mostro» in questione. «Si tratta di una variante ricombinante, così come Gryphon. Significa che va considerata come una “variazione sul tema” di Omicron»

Le survey periodiche

Il dato lombardo è in linea con i risultati italiani. «Le survey periodiche per identificare le varianti non si sono mai interrotte — spiega Baldanti —. I sequenziamenti vengono fatti su un determinato numero di casi, in base al totale delle infezioni riscontrate Regione per Regione. Grazie a un calcolo statistico, vengono segnalate le varianti che rappresentano almeno l’un per cento dei contagi». Quota raggiunta da Kraken in Lombardia e sfiorata a livello nazionale: finora sono emersi 16 casi, pari allo 0,8 per cento del totale. 

Kraken potrebbe diventare dominante

Siamo lontanissimi, al momento, dai numeri registrati negli Stati Uniti, dove il «mostro» è stato individuato per la prima volta il 22 ottobre dell’anno scorso e all’inizio di gennaio rappresentava il 40 per cento delle nuove infezioni. In Europa invece, è fermo al 2,5 per cento. Ma secondo il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie, potrebbe diventare dominante nell’arco di un paio di mesi. Tendenza che comunque non deve preoccupare. «È già successo con altre varianti, fa parte dell’epidemiologia di questa ’infezione — dice il virologo —. Inoltre Kraken contiene materiale genetico di Omicron 2 e 5. La quarta dose del vaccino aggiornata contro Omicron 5 funziona da scudo».

L'immunità delle cellule T

Un altro elemento scaccia i timori. In base ad alcuni studi la nuova forma del virus potrebbe sfuggire agli anticorpi neutralizzanti, tuttavia resta ancora attiva la «seconda arma» del sistema immunitario, ovvero le cellule T. Garantiscono una copertura più ampia, come evidenziato già all’inizio del 2021 dagli esperti di Pavia.

Bertolaso: casi in calo in Lombardia

Anche Guido Bertolaso, assessore lombardo alla Sanità, rassicura i cittadini. «I nostri sistemi di sorveglianza si rivelano efficaci per verificare quanto accade sul territorio. L’incidenza Covid è in calo nella nostra Regione ed è pari a 61 casi su 100 mila abitanti, inferiore alla media italiana di 88» (dati che ovviamente non tengono conto dei test fai-da-te, ndr). E anche l’influenza inizia a rallentare la corsa.

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20 gennaio 2023 2023 ( modifica il 21 gennaio 2023 2023 | 09:12)