Sale ancora la tensione in Perù dove decine di migliaia di persone da sei giorni continuano a protestare per il mancato scioglimento del Congresso e la convocazione di nuove elezioni politiche generali. Quattro aeroporti sono stati invasi, presi d’assalto e in parte devastati costringendo le autorità a chiudere gli scali e a sospendere le operazioni di volo.