Roma Lido: i pendolari non si fermano. Petizione contro il disastro che continua

Roma Lido: i pendolari non si fermano. Petizione contro il disastro che continua

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3 ottobre 2022
Firme: 21.871Prossimo obiettivo: 25.000
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Perché questa petizione è importante

La situazione resta grave.  

  Viviamo male il viaggio d’ogni giorno sulla Roma Lido, ora gestita da Cotral e Astral S.p.A.   Treni insufficienti e spesso con guasti in linea; cali di alimentazione elettrica; lavori di ristrutturazione che non seguono gli orari di cantiere delle Metro; marcia al piccolo trotto tra Torrino e Magliana; rischio di chiusura di stazioni per i futuri cantieri, mentre i vecchi di Acilia Sud-Dragona e Beirut-Tor di Valle sono stati sbloccati solo dopo 5 anni e avranno bisogno di almeno un altro anno di lavori; Tor di Valle, Casal Bernocchi e C. Fusano abbandonate a loro stesse e altre da anni in attesa di progettazione; biglietterie assenti in 9 stazioni su 13; inesistenti i controlli a bordo e rare le verifiche in banchina …e dall’autunno nuovamente i treni saranno strapieni verso Roma fin da Acilia.

  Cotral ha nel Deposito Magliana 9 treni, ma fatica a metterne in linea 5, che basterebbero per corse regolari a 18 minuti o 6 treni, che servirebbero da ottobre per fare un servizio minimo decente a 15 minuti di frequenza.  Tra soppressioni, rimodulazioni e ritardi, il più delle volte non riescono a rispettare l'Orario Ufficiale, deciso dalla stessa Cotral assieme alla Regione Lazio, in perfetta continuità col passato Atac.

      La Regione Lazio da anni raccontata una sua “realtà” a suon di veline e comunicati stampa, ma prima vengono le esigenze aziendali di Cotral e Astral S.p.A, i diritti dei viaggiatori rimangono in secondo piano. Si fanno saltuarie corse “sottiletta” a 11 min. dal treno precedente quando non servono, ma non si portano le frequenze a 18 minuti le mattine ed i pomeriggi. Indecente la situazione ascensori e scale mobili, fermi da mesi per oltre il 70% e con guasti ripetuti per i restanti.

Hanno trasformato il malessere di noi utenti in aperta agitazione. Cittadini e pendolari chiedono di cambiare a una Regione incapace d’intervenire veramente, ma solo coi “pezzi di carta”, sui gestori che lei ha scelto.

Regione Lazio, Assessore Mauro Alessandri e Direttore regionale Stefano Fermante, assieme alle Aziende regionali, continuano a trasformare la nostra vita quotidiana in una emergenza.

Roma Capitale “s’è liberata” di Roma Lido e Roma Nord dal 1° luglio, nonostante diano un servizio URBANO, che serve 6 Municipi di Roma. L’Assessore Eugenio Patané nega il trasferimento di 2 treni CAF dalla Metro A, necessari a garantire frequenze accettabili, in attesa siano pronti i primi treni nuovi (fine 2024?), come chiesto dai cittadini, comitati e come approvato dai Municipi X e IX.   Roma Capitale dorme sonni tranquilli sulle proprie competenze per le opere accessorie alla nuova stazione Acilia sud (sovrappasso e parcheggi) e sui progetti e fondi per le nuove stazioni di Giardino di Roma, Mezzocamino (in via Trafusa e non in via di Mezzocammino) e Torrino sud, ma anche sui problemi d’accessibilità della stazione Ostia Antica omettendo gli ascensori al ponte pedonale.

Avendo tempo e soldi da perdere, tutto questo costante disastro meriterebbe azioni legali; ma serve altro tempo, oltre alle ore di ritardo perse, all’anticipo con cui occorre arrivare in stazione per essere sicuri di arrivare a scuola o al lavoro, alle visite mediche o agli esami universitari prenotati e saltati, ed altri soldi, oltre a quelli persi per recupero ritardi, per perdita occasioni di lavoro, per rinuncia a lavori dall’altra parte di Roma, irraggiungibile da Ostia, ai treni in partenza da Termini o da Ostiense persi, alle centinaia di migliaia di chilometri macinati in auto su Colombo, Ostiense, via del Mare, per inaffidabilità del servizio della Roma Lido.

I pendolari e i viaggiatori chiedono atti e fatti concreti, opere, nomine ed azioni, che inizino ad affrontare, qui e adesso e non in un vago futuro remoto, le problematiche gestionali della Roma Lido.

I pendolari       >>>>    C H I E D O N O  a  >>>>  REGIONE, >>>>  ASTRAL e COTRAL:

1) quando (tra poco) si andrà a votare anticipatamente per le regionali, di negare ogni ipotesi di aumento delle tariffe del trasporto pubblico, che non sia successivo al miglioramento di qualità/quantità del servizio, misurabile da parte di soggetti indipendenti rispetto ai fornitori monopolisti scelti dalla Regione stessa;


  2) la verifica orari ufficiali di esercizio per autunno 2022 e inverno 2023, per fare da subito con 6 treni frequenze a 15 min., nelle fasce orarie a maggiore domanda, lunedì/venerdì - 07./09. e 17.-20.15;

3) lo svolgimento senza altre interruzioni dei cantieri, bloccati per mancati pagamenti alle ditte appaltatrici e per la mancata “alta vigilanza” della Regione Lazio, in particolare Acilia sud-Dragona ed il fabbricato viaggiatori della fermata "Beirut" Tor di Valle, con crono-programma ufficiale di svolgimento e di conclusione e messa in esercizio delle opere;

4) tempi aggiornati, scritti e pubblici, della costruzione, fornitura e rilascio in linea dei nuovi treni, con i crono-programmi dell'Accordo Quadro e dei singoli Contratti attuativi di una fornitura attesa da anni e  già slittata, quanto al solo primo lotto, alla data stimabile del giugno 2024;

5) il crono programma dei lavori affidati da ASTRAL e RFI-Italferr, delle opere previste da anni e per la Roma Lido, quelle inserite nei “famosi e fumosi 180 milioni” del Patto per il Lazio di aprile 2016 e degli interventi di rifacimento e messa in sicurezza delle stazioni esistenti;

6) incontri tra ASTRAL, i Comitati di quartiere, il Comitato pendolari e i Municipi IX^ e X^ sui progetti delle opere di ristrutturazione delle stazioni, a partire da C. Fusano;

7) di rendere disponibili e facilmente rintracciabili sui siti web delle due società e della Regione Lazio i Contratti di servizio e di avviare incontri per la condivisione coi Comitati pendolari e le associazioni dei consumatori della 1^ Carta della Qualità servizi ferroviari Roma Lido e Nord;

8) il cronoprogramma con lo stato delle manutenzioni ordinarie e delle revisioni generali sui treni già in affidamento alla linea, consistenti oggi in 8 CAF300 e 6 MA200.

<<<<< ° >>>>>

I pendolari  >>>>  C H I E D O N O  al  >>>>  Comune di Roma, nella persona di Eugenio  Patané:

1)   due treni CAF 300 dalla Metro A per garantire frequenze accettabili sulla Lido;

2)   di conoscere lo stato dell’arte dei progetti finanziati delle opere accessorie della stazione Acilia sud e delle nuove stazioni Giardino di Roma, Mezzocamino (via Trafusa) e Torrino sud;

3)   di sapere quando verranno iniziati i lavori per la accessibilità del ponticello di Ostia Antica;

4)   quando verrà affidato ad ATAC il compito di progettare un parcheggio multipiano di scambio gomma-treno, sul terreno di Acilia, ricomprato all’asta dal Comune su pressione di cittadini e comitati.

 

 

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