Da giorni, 80 bambini e tanti adulti sono in mare senz'acqua da bere. Sono 250 persone lasciate a morire, da una politica crudele ed indifferente. Tanti provengano dall'Afghanistan e dalla Siria - hanno già vissuto delle situazioni traumatiche, inimmaginabili - e hanno il diritto di essere assistite. 

Per lo meno quattro bambini sono già morti di sete. Un fatto impensabile -  lasciati andare alla deriva nel nostro mare senza che nessuno risponda alle richieste di soccorso. 

Preghiamo ai politici e alle navi vicine di soccorrerli al più presto. Siamo essere umani - dobbiamo poter rispondere ad un appello disperato d'aiuto. E sono essere umani loro - meritano il nostro aiuto dopo un tragitto infernale. 

Dobbiamo rivedere le nostre politiche - non deve mai più accadere un fatto simile. Il mare non dev'essere un cimitero. Dovrebbe connettere i popoli, non seppellirli. 

Lasciare il proprio paese è un fenomeno umano. Gli italiani sono già emigrati in tutto il mondo, e sono stati accolti. Col cambiamento climatico, pure noi potremo essere rifugiati climatici tra poco. 

Uniamoci e fermiamo questa tragedia. Firmate e fate girare per favore.