Monumenti spenti non contro il caro bolletta ma per definanziare la guerra di Putin

Monumenti spenti non contro il caro bolletta ma per definanziare la guerra di Putin

Lanciata
7 marzo 2022
Petizione diretta a
Mario Draghi (Primo Ministro del Governo italiano) e
Firme: 11.415Prossimo obiettivo: 15.000
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Perché questa petizione è importante

Lanciata da Gabriele Damiani

Si può e si deve contrastare l'invasione russa in Ucraina riducendo i consumi non essenziali di gas importato dall Russia, che la comunità europea paga a sostegno della guerra di Putin.

Il 9 febbraio molti sindaci in Italia hanno oscurato per breve tempo i monumenti dei loro Comuni... Diano ora più sostanza alla stessa azione estendendola e concertandola in modo sistematico, non come protesta simbolica contro l'aumento dei costi, ma a contrasto di una guerra con bombe, missili, edifici sventrati, migliaia di sfollati e morti civili.

La stessa operazione venga poi coordinata con le autorità dell'intera comunità europea che hanno titolo per gestirla: l'unione fa forza!

Dovrà essere un modesto cittadino europeo a ricordare al primo ministro Draghi e ai suoi colleghi che il modo più diretto per abbassare i costi di un bene è intervenire riducendone la domanda? Più che il nostro portafoglio, sarà il pianeta (l'unico che abbiamo) a ringraziare, e il popolo ucraino per tutte le armi che Putin non potrà comprare con i nostri soldi!

L'arma civile più potente che la comunità europea possiede è il proprio benessere, talora superfluo: davvero non siamo pronti a cederne almeno una piccola parte? Se non siamo in grado di affrontare questo sacrificio, ben misero a confronto di ciò che sta patendo il popolo ucraino, forse non ci meritiamo la libertà che abbiamo e che molti di noi neppure si sono guadagnata: finiremo dunque per perderla, e con essa molto più benessere di quanto non  sacrificato ora...

... Con l'ulteriore beffa, ove fosse la Russia a chiudere per prima le forniture, di dovere sopportare pari o maggiori sacrifici, senza neppure il tempo di prepararci e lo svantaggio morale di subire anzichè affrontare!

Per queste ragioni la mia petizione è rivolta anche a tutti i singoli cittadini europei in grado di contribuire con i loro gesti quotidiani a ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche russe.

"Whatever it takes!" - "Qualunque cosa serva"

Grazie

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Firme: 11.415Prossimo obiettivo: 15.000
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Decisori

  • Commissione Europea
  • Mario DraghiPrimo Ministro del Governo italiano
  • Antonio DecaroANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani