Covid Lombardia, aumentano i ricoveri in terapia intensiva: riapre l’ospedale in Fiera a Milano

di Sara Bettoni

La Regione chiede al Policlinico di rendere immediatamente operativa la struttura al Portello: si parte da due moduli da 16 posti letto. L’occupazione delle rianimazioni in ospedale al 7 per cento: la soglia d’allarme viene superata al 10 per cento

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I ricoveri di pazienti Covid crescono in Lombardia. Le soglie d’allerta sono vicine. Il 13,6 per cento dei letti nei reparti a media intensità di cura è occupato da contagiati. Il limite è il 15 per cento. L’occupazione delle terapie intensive è al 7 per cento. Il campanello d’allarme suona al raggiungimento del 10 per cento. Già sforato da giorni, invece, il tetto dell’incidenza settimanale fissato in 50 casi ogni 100 mila abitanti: la Lombardia mercoledì era a 144. Se anche i due precedenti valori saranno superati, la Regione passerà in fascia gialla. Secondo l’unità di crisi regionale i numeri potrebbero salire ancora nelle prossime settimane. Scatta così la preallerta per l’ospedale al Portello, allestito durante i mesi più difficili della pandemia e poi messo in stand-by. Il direttore generale Welfare di Regione Giovanni Pavesi ha scritto al Policlinico, all’Asst Ovest Milanese, al Gaetano Pini e all’Asst Rhodense chiedendo di preparare il reparto di terapia intensiva in Fiera in modo che sia operativa da oggi, 2 dicembre, per quanto riguarda gli aspetti logistico-organizzativi e igienico-sanitari (qui perché la Lombardia rischia la zona gialla: il dossier).

Il personale medico

Si parte con due moduli da 16 posti letto. Toccherà agli ospedali citati mettere a disposizione i medici e gli infermieri necessari se e quando saranno trasferiti in Fiera i pazienti. Sarà dato loro un preavviso di 48 ore. In particolare, per il primo modulo il Policlinico dovrà garantire 14 dirigenti medici di anestesia e rianimazione, 42 infermieri di area critica. Il secondo modulo richiederà lo stesso numero di professionisti: contribuiranno in misura diversa l’Asst Ovest Milanese, L’Asst Rhodense e il Gaetano Pini. Agli ospedali coinvolti non verrà chiesto di garantire gli obiettivi previsti dal piano di ripresa dell’attività ordinaria. Tradotto: visto che il personale non può sdoppiarsi, non si chiederà a queste strutture di correre con visite, esami e interventi ordinari e allo stesso tempo di impegnarsi ulteriormente sul fronte Covid.

Il commento di Letizia Moratti

«Al di là di qualche caso sicuramente meritevole di attenzione, posso rassicurare che Regione Lombardia non avrà più quelle criticità drammatiche che ha avuto l’anno scorso. Ora siamo pronti e continuiamo ad ampliare il numero di posti letto in terapia intensiva». Così il vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti a L’aria che tira su La7: «Abbiamo potenziato le terapie intensive e in questo momento abbiamo un tasso di occupazione del 7%, quindi molto sotto la soglia considerata di preoccupazione dal governo. Stessa cosa vale per l’area medica, dove abbiamo il 13% di occupazione». Inoltre «abbiamo un numero di positivi per 100 mila abitanti di 120, quindi sotto la media nazionale che è di 140».

Fontana: «Lombardia zona bianca, indice Rt ospedaliero in calo»

La Lombardia resterà in zona bianca anche la prossima settimana, ha annunciato il presidente della Regione Attilio Fontana: «Nonostante i numeri assoluti di ricoveri e contagiati aumentino, la percentuale di crescita è inferiore rispetto alla settimana precedente. La progressione dei contagi, per esempio, si è dimezzata passando da 59,2% a 27,4%». «Il dato ancora più rassicurante — ha aggiunto Fontana — è che l’indice Rt ospedaliero, che forniva proiezioni di un incremento di posti letto a fine dicembre, passa da 1,3 della valutazione di domani (con dati riferiti a 7 giorni fa) a 1,14, di oggi. Un calo che modifica quindi in positivo la precedente previsione». Quanto all’ospedale in Fiera, è «una scialuppa di salvataggio di fondamentale importanza, specie per consentire alle altre strutture di poter curare i pazienti no Covid». L’invito è: «Niente allarmismi, ricordiamoci che lo scorso anno in questo periodo, dopo un mese di zona rossa, avevamo 7.342 ricoverati nei reparti ordinari, oggi 887 e 876 ricoverati in terapia intensiva, oggi 108. Tutto questo è sicuramente anche merito dell’incremento del numero di terze dosi dei vaccini e anche di prime. Quindi se vogliamo che questo trend si confermi continuiamo a vaccinarci. Colgo l’occasione per ringraziare tutto il nostro sistema sanitario per il grande sforzo che stanno compiendo e per quello che continueranno a svolgere nelle prossime settimane per rafforzare ulteriormente la macchina delle vaccinazioni ».

La campagna vaccinale in Fiera

Gli spazi della Fiera saranno coinvolti anche nella campagna vaccinale anti-Covid. Come ha spiegato nei giorni scorsi Guido Bertolaso, consulente della Lombardia, al Portello dalla metà del mese ripartiranno le somministrazioni, con un canale dedicato ai cittadini che hanno l’obbligo vaccinale. Ma si lavora anche per allestire un hub-luna park per i bambini , così che possano immunizzarsi in un contesto di gioco.

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2 dicembre 2021 (modifica il 2 dicembre 2021 | 22:50)