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Green pass, il tribunale Ue sospende l’obbligo per 5 eurodeputati che avevano fatto ricorso: “Ma per entrare in Parlamento serve un test”

Tra gli esonerati temporaneamente ci sono: l'olandese Robert Roos, vicepresidente del gruppo Conservatori e riformisti europei; la francese Anne-Sophie Pelletier, membro del gruppo della Sinistra unitaria; l'ex leghista Francesca Donato; la francese Virginie Joron del gruppo Identità e democrazia ed esponente del partito di Marine Le Pen

Il tribunale Ue ha sospeso temporaneamente l’obbligo di Green pass per cinque eurodeputati che hanno fatto ricorso. Il portavoce del Parlamento Ue Jaume Duch ha fatto sapere che “la decisione di presentare il certificato resta in vigore per tutti, con eccezione delle persone che hanno presentato ricorso”, che devono presentare un autotest negativo (fatto in presenza) o un test Pcr e “fino a ulteriore decisione del Tribunale”. “Siamo sodisfatti del fatto che il tribunale esige da queste persone un test negativo e conferma dunque che senza prova di non contaminazione l’ingresso al Parlamento rimane vietato“, ha detto ancora. La sospensione provvisoria e l’accesso ai locali del Parlamento europeo è concesso ai soggetti richiedenti: 5 eurodeputati e a diversi membri del personale, si apprende a Bruxelles.

Quattro dei cinque ricorrenti sono: l’olandese Robert Roos, vicepresidente del gruppo Conservatori e riformisti europei; la francese Anne-Sophie Pelletier, membro del gruppo della Sinistra unitaria; l’ex leghista Francesca Donato; la francese Virginie Joron del gruppo Identità e democrazia ed esponente del partito di Marine Le Pen. Donato, che a fine settembre scorso ha lasciato il Carroccio ed è stata espulsa anche al gruppo Identità e democrazia, è nota per le sue posizioni no vax. “Faremo una lettera formale al presidente David Sassoli nella quale gli chiederemo”, ha detto, “per rispetto dell’autorevolezza della decisione della Corte, di applicare la sospensione dell’obbligo del Covid certificate per tutti i deputati e i lavoratori del Parlamento, in attesa della decisione definitiva del tribunale”.

Nella decisione del presidente del tribunale Marc van Der Woude si legge che “è sospesa l’esecuzione della decisione dell’Ufficio di presidenza del Parlamento europeo del 27 ottobre 2021, sulle norme eccezionali in materia di salute e sicurezza che disciplinano l’accesso agli edifici del Parlamento Ue nei suoi tre luoghi di lavoro, fino alla data dell’ordinanza che metta fine alla presente procedura sommaria”. Inoltre il presidente del Tribunale scrive che “Robert Roos, Anne-Sophie Pelletier, Francesca Donato, Virginie Joron e IC possono accedere ai locali del Parlamento europeo sulla base di un autotest negativo. In caso di risultato positivo, questo dovrebbe essere seguito da un test Pcr. In caso di esito positivo di quest’ultimo test, il Parlamento europeo può negare ai richiedenti l’accesso ai suoi locali”.