Milano

Letizia Moratti, l'esordio da vicepresidente della Regione Lombardia: "Sui vaccini Covid faremo di tutto per migliorare"

Letizia Moratti, l'esordio da vicepresidente della Regione Lombardia: "Sui vaccini Covid faremo di tutto per migliorare"
(fotogramma)
Alla presentazione dei neoassessori Moratti che prende il posto di Giulio Gallera al Welfare, ringrazia il governatore Fontana che "mi ha proposto in maniera inaspettata un compito difficile in un momento particolarmente complesso. Il sindaco Sala? Lo sentirò"
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"Faremo di tutto per migliorare", a partire dal lavoro del piano per la vaccinazione anti-Covid che proseguirà nei tempi stabiliti. Si capisce dalle sue prime parole che, almeno nelle intenzioni, Letizia Moratti, la nuova vicegovernatrice della Lombardia e nuova assessora lombarda al Welfare, vuole imprimere un cambio di passo nella strategia della Regione nella lotta alla pandemia. Quasi ammettendo implicitamente che in passato le cose non sono andate come ci si aspettava. "Speriamo anche con queste nuove dosi di poter incrementare ulteriormente il nostro piano - ha commentato la Moratti durante la conferenza stampa del governatore lombardo leghista Attilio Fontana per la presentazione dei nuovi ingressi nella sua squadra dopo il rimpasto, che ha visto la sostituzione del precedente responsabile della sanità lombarda, Giulio Gallera. "E' una responsabilità che ho deciso di prendermi - ha aggiunto la vicegovernatrice - per mettermi al servizio dei cittadini della Lombardia". Al suo fianco, oltre a Fontana, il nuovo assessore regionale alle Attività Produttive, il leghista Guido Guidesi. L'altra new entry, l'ex ministra Alessandra Locatelli ora assessora lombarda alla Famiglia, segue la conferenza stampa collegata in videoconferenza.

 

Il primo giorno di Letizia Moratti nella giunta lombarda: "Non do giudizi su Gallera ma solidale con lui per impegno dimostrato"

Si capisce fin da subito, però, che la protagonista è Moratti. Bersagliata dai flash dei fotografi e letteralmente preso d'assalto dalle troupe delle televisioni. Spiega che "serve rivedere organizzazione della sanità dando la priorità al territorio e alle liste attesa".  Perché "c'è la necessità di rivedere la legge 23. Ci sono vari testi che sono già in lavorazione, quindi è una priorità che ho, insieme al governatore e a tutta la giunta, che intendo chiudere in tempi rapidi". Resta quello di rivedere l'organizzazione il primo impegno dichiarato della neoassessora al Welfare. Per "far sì che ci sia maggiore attenzione al territorio" e l'apertura "di un tavolo di confronto" con le strutture sanitarie, i sindacati, università, mondo del volontariato e sindaci, oltre che un incontro con i direttori generali delle Ats e delle Asst. "La mia più grande attenzione - ha sostenuto la Moratti  - sarà anche sulle altre patologie, cercherò di avere un'attenzione particolare su tema liste d'attese" perché "la sanità non può esaurirsi solo in ambito Covid".

 

Fontana e la stanchezza di Gallera: "Altri motivi? Chiedete a lui". La presentazione della nuova giunta tra flash e qualche ressa di troppo

A domanda, Moratti ha risposto: "Il sindaco Beppe Sala non l'ho sentito, mi ha mandato un messaggio ma sicuramente avrà i suoi impegni e lo sentirò", spiegando che "collegarmi con i sindaci dei capoluoghi è un mio dovere istituzionale" ed "è sicuramente tra i miei obiettivi prioritari, quindi sicuramente lo farò a breve".

 

Il neo assessore leghista Guido Guidesi, che ha ricevuto la pesante delega dello Sviluppo economico più che la necessità di una scossa evocata da Matteo Salvini, leader del suo partito "vede il suo assessorato e Regione Lombardia come un alleato delle imprese" e vuole "che sia chiaro da subito perché l'astio e l'inimicizia che un po' ho visto a Roma rispetto al mondo delle partite Iva qua non c'è e non ci sarà. Poi chiarisce senza usare giri di parole: "Non ritengo che le istituzioni debbano indicare che strada debbano prendere le imprese ma che debbano mettersi a disposizione e accompagnarle". La nuova responsabile della Famiglia, Alessandra Locatelli, si è detta "onorata e orgogliosa per questo nuovo incarico". Salvo aggiungere subito dopo: dobbiamo lavorare su progetti concreti e ripartire da prospettive nuove".

Rimpasto nella giunta lombarda, flash mob dei Cinque stelle: “Salvini ha commissariato Fontana”

 

Rimpasto in Lombardia, flash mob di M5S: "Si scrive Moratti si legge Formigoni"

Nel frattempo, fuori dal Palazzo della Regione i militanti del Movimento Cinque Stelle hanno fatto un flashmob. Sui cartelli campeggiava la scritta: "Si scrive Moratti, si legge Formigoni". Nessuna domanda sull'ormai ex assessore Gallera quasi facesse già ormai parte del passato, ma è stata Letizia Moratti, a margine, a commentare: "Tutta la mia solidarietà a Giulio Gallera, perché si è trovato a gestire una pandemia a cui nessuno era preparato, né in Italia né nel mondo. Un compito difficilissimo, e quindi assoluta solidarietà per l'impegno che l'assessore ha messo in questa vicenda". A questo punto al governatore Fontana è toccato solo sottolineare che "La nuova giunta è a tutti gli effetti è operativa".   

 

Rimpasto in Lombardia, Pizzul (Pd): "Giunta parte in libertà vigilata"

"La giunta Fontana bis, nata dal fallimento dell'emergenza Covid, parte in libertà vigilata" secondo il capogruppo del Pd al Consiglio regionale della Lombardia, Fabio Pizzul. "L'impressione - commenta Pizzul - è che i margini di manovra siano molto ridotti. I neoassessori leghisti Locatelli e Guidesi che ringraziano Matteo Salvini più che il presidente Fontana sono chiaro sintomo di una giunta commissariata, che non sa più neppure nascondere il fallimento della gestione dell'emergenza covid". "Non una parola - continua Pizzul - sulla presunta svolta politica che si vorrebbe dare alla Regione. Dalla neo assessora Moratti sulla sanità solo parole generiche, improntate a un auspicio di riforma strutturale che mal si concilia con la necessità di intervenire con rapidità su un sistema in affanno. Iniziare un percorso di ascolto di tutti gli interlocutori, come ha detto la neo vicepresidente, può essere una bella idea di inizio legislatura ma in piena emergenza pandemica  proprio no". Il capogruppo dem augura comunque "buon lavoro agli assessori neo eletti e auspico che sappiano sottrarsi a due rischi, quello di finire nelle sabbie mobili in cui è impantanata da tempo la giunta e quello di essere succubi del  vero presidente di questa stanca Lombardia leghista, Matteo Salvini. La collaborazione del Pd non mancherà, nella convinzione che l'operazione che ha portato al rimpasto è la certificazione del fallimento della giunta Fontana e l'inizio del percorso, non sappiamo quanto lungo, verso le elezioni regionali".

 

Letizia Moratti vicepresidente della Lombardia, il tweet di Lapo Elkann: "Donna di grande cuore"

"E' una donna di grandi valori, di cuore, di generosità e di esperienza". L'imprenditore Lapo Elkann commenta così, su Twitter, la nomina di Letizia Moratti a vicepresidente della Regione Lombardia. "La sua Disponibilità a ritornare in campo - aggiunge - è simbolo del grande amore per la sua Regione, per l'Italia e di grande attaccamento e senso dello Stato. Un raggio di luce in un momento difficile".