Coronavirus, il virologo del Sacco Galli: «Tre mesi potrebbero non bastare»

Il docente in collegamento telefonico a «In mezz'ora in più» di Lucia Annunziata | Ansa - CorriereTv

«Se non riusciamo a fare un lavoro sulle persone che sono i contatti stretti di contagiati all'inizio, la possibilità di chiudere il discorso in pochi mesi ce la scordiamo: tre mesi diventerebbe non realistico e aleatorio». Così Massimo Galli, responsabile di Malattie infettive all'ospedale Sacco di Milano, ospite di «In mezz'ora in più» su Rai 3.

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