La Corea del Sud inasprisce le restrizioni dopo un nuovo picco dei contagi da coronavirus. Tornano i blocchi nell'area metropolitana di Seoul, che ospita metà dei 52 milioni di abitanti del Paese. Musei, parchi e gallerie d'arte saranno chiusi di nuovo da venerdì per due settimane, riferisce il Guardian citando il ministro della Sanità Park Neung-hoo, mentre le aziende sono state esortate a reintrodurre misure quali il lavoro flessibile.

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«Abbiamo deciso di rafforzare tutte le misure di quarantena nell'area metropolitana per due settimane da domani al 14 giugno», ha detto, il ministro. Ai residenti di Seoul è anche consigliato di evitare incontri sociali o di andare in luoghi affollati come ristoranti e bar.

«Le prossime due settimane sono cruciali per prevenire la diffusione dell'infezione nell'area metropolitana - ha detto Park, aggiungendo – Se dovessimo fallire, dovremo tornare alle misure di distanziamento sociale».

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«Le restrizioni erano state revocate in tutto il paese il 6 maggio dopo che l'epidemia sembrava essere stata sotto controllo. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 79 nuovi casi di contagio, numeri di aumento giornaliero che non si vedevano dal 5 aprile.

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