«Che cos'è un Comune? Un Ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo (art 3 T.U.E.L.), seguendo i principi costituzionali di imparzialità e buona amministrazione: fornire servizi alla cittadinanza e ragionare in termini di qualità/costo è, perciò, un comportamento conseguente per un buon Comune.
In questa logica vogliamo analizzare l'ottimo servizio di refezione scolastica che viene fornito ai bambini della nostra città, tenendo sempre conto che all'infanzia ci si deve sempre rivolgere con un occhio di riguardo.
Un articolo di giornale elenca una serie di cifre che vanno dal numero di dipendenti impiegati in questo servizio al costo totale dello stesso, senza però rapportare il tutto al costo effettivo medio di ogni singolo pasto erogato: € 4,58, costo che comprende tutto dal personale al cibo, dall'acquisto delle stoviglie al carburante degli automezzi che consegnano i pasti, da analisi ed esami batteriologici periodici tramite laboratori accreditati ad acquisto materiale di pulizie, e così via ( ricordiamo che nel 2006 era di € 5,46).
In occasione della conferenza stampa che si è tenuta mercoledì sera presso la scala civica (ex biblioteca) in via Garibaldi, il centrosinistra cermenatese - formato dai gruppi del Partito democratico e di Sel riuniti sotto il nome "Cermenate Bene Comune" - ha presentato il proprio candidato sindaco, Aurora Longo. Nata nel 1975 e laureata in Giurisprudenza, Aurora Longo lavora in uno studio legale: pur senza mai essersi iscritta a un partito, nell'ultimo anno si è avvicinata al gruppo di persone che costituisce ora la lista "Cermenate Bene Comune".
Il primo a intervenire è stato Giovanni Cairoli, ex assessore e consigliere comunale uscente, che ha rievocato brevemente tre delle critiche che si possono muovere all'amministrazione Roncoroni: un uso frequente, e che si è spesso rivelato problematico, dei piani integrati d'intervento; la rigidità della possibilità di spesa causata da un indebitamento che si aggira intorno al milione l'anno e rilega Cermenate agli ultimi posti delle classifiche regionali sulla flessibilità di spesa dei paesi, e infine la mancata attuazione della promessa di rendere l'amministrazione comunale più trasparente, fatta dallo stesso sindaco nel corso della passata campagna elettorale. A seguire, è intervenuto Marco Grassi, segretario di
Conveniamo sulla riuscita e lo spessore dell’iniziativa, pensiamo però necessario andare oltre, non solo ZTL ma dare alla città e alla cittadinanza il progetto di “mobilità” per la Como del prossimo futuro. 353,7 tep/giorno bruciate dalla mobilità privata, con 1000,30 ton. di CO2 nell’aria respirata dai comaschi e con tutte le ricadute umane sanitarie e economiche conseguenti, non possono in alcun modo lasciare indifferente l’Amministrazione Comunale che governa la città.
Nell’ottobre scorso il Movimento 5 Stelle della Lombardia si è occupato di uno dei più grandi incidenti nucleari del nostro Paese, quello di Rovello Porro, a pochi chilometri da Milano con un’interrogazione in cui chiedeva alla Giunta Maroni con quale cadenza effettua controlli sulla zona e se il monitoraggio sia mai stato effettuato su di un’ampia fascia di territorio anche a distanza dal luogo contaminato.
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