Negli ultimi mesi, la preoccupazione per il mancato rinnovo del servizio di assistenza educativa, scolastica ed extrascolastica a favore dei disabili sensoriali della Provincia di Como è stata molto sentita da parte dei circa sessanta educatori, dipendenti delle cooperative sociali Arti e Mestieri di Cantù e Socio Culturale di Mestre, a cui il servizio era stato appaltato alcuni anni fa.
A preoccuparsi non sono stati solo gli educatori, ma anche le famiglie dei centoventi minori coinvolti nel mancato rinnovo dell'appalto, ed anche le associazioni presenti sul territorio comasco a tutela dei disabili sensoriali (quali l'Unione Italiana Ciechi, l'associazione Famiglie Audiolesi ed altri).
«L'Amministrazione provinciale di Como – commenta Alessandra Ghirotti, Fp Cgil Como - ha infatti deciso, anche a seguito della forte incertezza normativa sul destino delle province e delle funzioni ad essa connesse, e sulla base degli ingenti tagli ai trasferimenti decisi dal governo, di dismettere la gestione diretta del servizio. La scelta è stata quella di affidare la gestione ai Comuni ed agli Uffici di Piano tramite il trasferimento di fondi. Tutto ciò ha creato diversi problemi sia perchè i Comuni, gli uffici di piano ed i soggetti a cui si è chiesto di intervenire nella gestione dell'attività hanno risposto con modalità completamente diverse, sia p
Si avvicina a Cantù l’inizio del cosiddetto Campo di Marte, ovvero il meeting a carattere nazionale promosso da Forza nuova. Si partirebbe la sera di venerdì 12 con un incontro con i rappresentanti della Lega della terra, l’associazione nata per spalleggiare i tentativi di penetrazione neofascista nel mondo agricolo. Seguiranno sabato tre dibattiti. Il primo sarà dedicato al «Politically correct, il Gulag del pensiero!», presenti tra gli altri il 64enne medico varesino Gianantonio Valli, passato alle cronache per aver esposto nel suo ambulatorio, a Cuveglio, i busti di Mussolini e Hitler, oltre che per alcuni testi dal sapore antisemita (tra questi «Invasione-giudaismo e immigrazione»), e Mirko Viola, qui chiamato Dottore (non si sa bene di cosa), da non molto tempo fuori dalle patrie galere dopo una condanna a due anni e due mesi, comminata solo pochi mesi fa per incitamento all’odio razziale per la sua attività in Stormfront, il noto forum internazionale neonazista che aveva stilato lunghe liste di proscrizione contro ebrei, neri e rom. Il secondo dibattito si terrà sulla «Sovranità monetaria o truffa del debito», ripescando per l’occasione uno dei leader del movimento dei Forconi, Andrea Zunino, che nel dicembre scorso, tanto per cambiare, se la prese con i «banchieri ebrei». Si proseguirà con un incontro sul «Futuro europeo» con i rappresentanti di alcuni movimenti stranieri. A condurre il confronto è stato chiamato Agostino Sanfratello, il fondatore del gruppo integralista di Alleanza cattolica. Concluderà Roberto Fiore.
A seguito del risultato del referendum del giugno 2011, che esprimeva chiaramente il volere dei cittadini di affidare la gestione dell’acqua ad aziende di esclusiva proprietà pubblica, e anche della continua azione del Comitato Comasco per l’Acqua pubblica, i comuni della provincia di Como hanno deciso di affidare la gestione del servizio idrico di tutta la provincia a un’unica società, detta in-house (ovvero “in casa”), questo perché il servizio idrico è organizzato in ambiti territoriali ottimali (ATO) e la regione Lombardia ha deciso che gli ATO lombardi devono corrispondere ai confini amministrativi delle province, con un unico gestore per provincia.
Ancora una volta il modo di condurre l’assemblea comunale del sedicente presidente Legnani si manifesta in tutta la sua parzialità , mettere in discussione tre mozioni proposte dal nostro consigliere Ceruti, in occasione della sua unica assenza, annunciata da tempo (NdA annuncio e assenza non riportata neanche nel report della riunione dei capigruppo avvenuta l’1 settembre, ennesima dimenticanza nel riportare o nel riferire?).
Tutto ha molto della presa in giro, con poco anzi pochissimo rispetto delle minoranze, che come ruolo, il presidente del consiglio ha il dovere di tutelare.
Al fine di individuare il candidato sostenuto dalla lista civica dei Democratici (Partito Democratico e liste civiche) alla carica di Presidente della Provincia di Como, sabato 13 settembre 2014 dalle ore 10 alle ore 19, si svolgeranno le consultazioni aperte a tutti gli amministratori locali (sindaci – consiglieri comunali) del territorio comasco. Gli aspiranti alla carica di Presidente della Provincia di Como devono presentare la loro candidatura entro le ore 18 di domani, venerdì 5 settembre, presso la sede del Comitato Promotore/Organizzativo situato presso la sede della Federazione Provinciale in via Regina Teodolinda 17 a Como. "Il PD comasco si era proposto di essere al servizio di una sfida civica per una Provincia utile ai Comuni. Queste consultazioni rappresentano pertanto una preziosa opportunità perché siano proprio gli amministratori locali a scegliere il loro candidato alla carica di Presidente di Como – sottolinea in proposito la Segretaria Provinciale, Savina Marelli -. Le disponibilità delle candidature in campo, accettando di sostenere lealmente il vincitore della
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