On.le Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella
On.le Presidente del Senato della Repubblica, Pietro Grasso
On.le Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini,
Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi
On.le Ministro degli Interni, Angelino Alfano
Illustri Presidenti e Onorevole Ministro,
dalle pagine milanesi di un quotidiano nazionale (La Repubblica), ho appreso che sarebbero previste, a breve, in Lombardia, due manifestazioni di netta marca fascista (significativo il titolo dell’articolo “La galassia nera arriva a Milano“), una Festa nazionale di tre giorni di CasaPound, a Milano e, pressoché contemporaneamente, un meeting internazionale a Cantù, promosso da Forza Nuova. La concomitanza di due manifestazioni del genere, che hanno precedenti ben noti, indigna e preoccupa chiunque sia dotato di una vera sensibilità democratica. In particolare l’ANPI, riconosciuta da diverse sentenze di Tribunali militari come erede e successore dei Combattenti per la libertà, è legittimata e tenuta a reagire nei confronti di eventi che contrastino con i valori per i quali si batterono donne e uomini della Resistenza e su cui si fonda la Costituzione repubblicana. La nostra mobilitazione, dunque, è legittima e doverosa; ma non basta, perché il primo compito e il primo dovere di intervento spettano alle Istituzioni democratiche, che devono sapere, e far sapere, che i diritti di libertà trovano un limite imprescindibile nella natura democratica e antifascista del nostro Stato.
A nome di tutta l’Associazione che ho l’onore di presiedere attendo, quindi, un pronto e deciso intervento da parte di chi ha competenza in materia e una indifferibile presa di posizione delle massime Istituzioni nazionali sulla questione di fondo: l’Italia, che si è liberata 70 anni fa dalla dittatura fascista e dall’occupazione tedesca, è e deve essere un Paese democratico e antifascista, non lasciando alcuno spazio a chi sogna impossibili ritorni o propugna forme nuove di autoritarismo.
Con osservanza,
Prof. Carlo Smuraglia
Presidente Nazionale A.N.P.I.
RFI beffa i pendolari: i treni sono stati cancellati tutto agosto, senza che i lavori siano stati eseguiti!
In data 29 aprile, in seguito a richiesta di incontro, il Comitato Pendolari è stato convocato in Regione, accompagnato dal dott. Mirko Baruffini, Consigliere con delega ai trasporti della Provincia di Como, in rappresentanza del territorio.
In quell'incontro RFI annunciò ufficialmente che, pur avendo altre priorità su linee più frequentate, aveva ottenuto finanziamenti per un minimo di manutenzione che avrebbe garantito alla linea di continuare a "stare in vita".
In un successivo incontro, tenutosi il 17 giugno, organizzato dalla Cons. Daniela Maroni con la presenza dell’Assessore Sorte, davanti a una platea di sindaci del territorio, oltre ai Consiglieri con delega ai trasporti della Province di Como e Lecco, Comitato Pendolari Como-Lecco ed altre associazioni come il Circolo Ambiente Ilaria Alpi, la Legambiente di Cantù e le associazioni COMOinTRENO e Club Treni Brianza, presenti all'incontro per collaborare, ognuno per la sua “specializzazione” alla manifestazione da organizzare a settembre presso la stazione di Alzate-Brenna (la fiera secolare di Alzate Brianza), è stato ribadito lo stesso impegno evidenziato sopra.
Questo quanto dichiarato: “I lavori saranno effettuati quest'anno sfruttando la chiusura della linea per l'intero mese di agosto e, una volta terminati, miglioreranno l'indice di affidabilità nonostante questo sia già a buoni livelli".
ALZATE BRIANZA e LURAGO D'ERBA (CO) – Cominciano oggi, lunedì 4 agosto, i lavori del Campo di Volontariato internazionale nell'area dello "Zoc del Peric".
I 15 volontari, giunti sabato 2 agosto presso l'Oratorio di Fabbrica Durini, provengono dai seguenti Paesi: Corea del Sud, Turchia, Repubblica Ceca, Germania, Inghilterra, Spagna, a cui si affiancano alcuni ragazzi italiani. I volontari saranno impegnati da oggi al 15 agosto nella sistemazione ambientale di alcuni sentieri che attraversano il PLIS dello "Zoc del Peric". Il lavoro dei volontari è coordinato dagli attivisti del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”.
Ieri, domenica 3 agosto, c'è stato un momento ufficiale di apertura del Campo, con un pranzo offerto dall'Oratorio di Fabbrica Durini e con la presenza degli amministratori comunali di Alzate Brianza e di Lurago d'Erba, dei membri del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” e della Pro-loco di Alzate.
Altre informazioni sul Campo sul sito www.circoloambiente.org
CIRCOLO AMBIENTE “Ilaria Alpi”
Alzate Brianza, 04 agosto 2015
1. Da dove nasce l'ispezione dell'Autorità Nazionale Anticorruzione? Si tratta di un “procedimento di vigilanza” suscitato dal “rilevante incremento” dei costi rispetto al contratto originario decisa dalla giunta Lucini. L'incremento dei costi è di “oltre l'82%”. D'altra parte, risultava “poco conciliabile con la disciplina dei contratti pubblici” l'inserimento nella variante di “una vera e propria riserva sulle opere ancora da eseguire”.
2. Queste le cifre in ballo, che riporto dalla relazione ufficiale.
"L'opera è stata finanziata dalla Regione Lombardia in applicazione delle leggi regionali per la difesa del suolo" (legge Valtellina) e in residua parte dal Comune di Como (circa 3 milioni di euro). Le voci principali dell'intervento possono essere riassunte come segue:
- Importo dell'appalto a base di gara euro 12milioni
- Contratto originario euro 11,930 milioni
- Prima variante euro 522mila, oltre oneri della sicurezza 846mila
- Seconda variante, euro 1,347 milioni, oltre oneri di sicurezza 985mila
- Accordo bonario (un primo) di 2,980milioni, oltre interessi legali e moratori fino al soddisfo (non ancora avvenuto)
- Terza variante euro 8,447 milioni, oltre oneri della sicurezza di euro 1,203 milioni
- Primo affidamento diretto pontili circa 500 mila
- Costruzione di un nuovo ponte (pedonale) sul canale di accesso alla darsena "vescovo" a seguito di gare pubblica euro 250mila
- Lodo arbitrale promosso dai progettisti originari a seguito della revoca della direzione dei lavori pari a circa 170 mila.
1. Gianfranco Giudice, preciso e puntuale e acuto come sempre nelle sue riflessioni, affida al web una riflessione del tutto condivisibile: “nel pomeriggio camminavo sul lungolago da piazza Cavour verso Sant'Agostino e pensavo che se fossi il Sindaco di Como Mario Lucini, toglierei quelle orrende inferriate, rimetterei le vecchie ringhiere sul marciapiede, sistemerei i cubetti di porfido esistenti, una potata alle piante, una pulita e... chi ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto, scurdammoce u passatu e nu ne parlammu chiu”.
Difficile non condividere questa osservazione, ispirata al buon senso.
2. Si tratta di una osservazione che spinge ad interrogarsi sul motivo per il quale la giunta di Como ha scelto la strada diametralmente opposta: cioè quella di continuare nell'opera delle paratie, mettendosi in continuità con quella giunta Bruni che proprio sulle paratie era caduta, aprendo la strada ad un possibile cambiamento politico in città.
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