“Bene la risposta data oggi dal Ministro Galletti al question time, alla Camera, sulla crisi idrica e problema smog che da mesi interessano il nostro Paese”. – Lo afferma Chiara Braga, deputata e responsabile nazionale ambiente del PD”.” Giusto affrontare organicamente e strutturalmente entrambe le questioni incentivando l’uso corretto dell’acqua, e non solo quella potabile, ma anche l’utilizzo per i consumi industriali e agricoli: intervenendo in primis sulle perdite di rete che sono ancora più del 30% grazie anche al lavoro degli osservatori di bacino proprio in attività da oggi. Per quanto riguarda lo smog – continua Chiara Braga – la strada obbligata per affrontare questo tema passa sia da misure di emergenza sia dall'offerta di soluzioni infrastrutturali di intermodalità assieme a politiche organiche che possano dare una risposta, appunto, strutturale al problema. Necessario ora proseguire sulla strada dell'attuazione della Strategia Nazionale sull'Adattamento ai cambiamenti climatici e dare attuazione immediata alle norme prevista su trasporto e acqua dal Collegato Ambientale”.
Dopo 14 mesi e 15 incontri, si è conclusa la trattativa per il rinnovo dell’integrativo aziendale del gruppo Holcim, primo gruppo mondiale nel settore del cemento. L’intesa riguarda i 317 lavoratori dipendenti del gruppo (224 Holcim Italia spa e 93 Holcim Aggregati e Calcestruzzi srl) che lavorano negli stabilimenti di Ternate-Comabbio (Varese) e Merone (Como), nelle cave e negli impianti di betonaggio di Segrate, Pioltello e Novate (Milano), Treviglio (Bergamo), Gorla (Varese), ecc.
L’aver esteso i contenuti dell’integrativo aziendale di Holcim Italia spa (cemento) anche ai dipendenti della Holcim Aggregati e Calcestruzzi srl (cave e impianti di betonaggio), l’aver garantito le tutele dell’art. 18 della legge 300/70 in caso di passaggio del rapporto di lavoro, l’aver previsto in materia di sicurezza sul lavoro e prevenzione degli infortuni la formazione congiunta tra lavoratori Dipendenti da Holcim e quelli dipendenti da imprese esterne, l’aver esteso i dispositivi di sicurezza a tutti i lavoratori che operano nei siti di Holcim, l’aver previsto le assemblee congiunte di sito tra Lavoratori Holcim e quelli delle ditte esterne, il coordinamento tra RLS Holcim e ditte esterne, il coordinamento RSPP e RLS Holcim ditte esterne; racconta di quanta inclusività negoziale sia stata caratterizzata la trattativa.
Dai Gas di Cantù e Montesolaro, la Cooperativa Sociale Corto Circuito ONLUS e il Teatro San
Teodoro, organizzano il progetto Storie di Terre Felici: una serie di eventi nel mese di febbraio e
marzo per raccontare a grandi e piccini storie diverse del rapporto dell’uomo con il cibo e con la
natura che glie lo dona. Tutti gli eventi si terranno presso il Teatro San Teodoro, Via Corbetta, 7,
Cantù. L'iniziativa è patrocinata dai Comuni di Cantù e dal Comune di Carimate.
Il primo evento giovedì 25 febbraio alle ore 21
Show cooking - La pasta fresca, una nostra storia.
Con Massimiliano Pini, Mariella Gianquinto e gli Additive
E’ un progetto multimediale di Corto Circuito in cui si mescolano affabulazioni, musica ruvida,
cucina e racconti popolari.
"L’audizione in commissione regionale aveva lo scopo di chiarire le varie questioni che stanno giustamente preoccupando i frontalieri sia per l'aumento di tassazione sia per quanto riguarda la mancanza di garanzie sanitarie per i prossimi due anni. I frontalieri sono cittadini che non possono essere ricordati dallo Stato solo quando possono rendere economicamente dimenticandoli quando si tratta di finire infrastrutture a loro utili come l'Arcisate -Stabio o di riconoscere loro i 273 milioni che avevano versato all'Inps per la loro disoccupazione. Adesso attendiamo proposte concrete da Roma. Le zone di confine sono svantaggiate dal punto di vista dell’occupazione e siamo ancora tempo perché l’accordo tra Svizzera e Italia possa essere trasformato in una legge che non penalizzi i frontalieri. Intanto cerchiamo di intervenire concretamente con la risoluzione per intervenire a garantire i loro diritti sanitari che abbiamo depositato in commissione sanita e che sara discussa congiuntamente con la commissione speciale per i rapporti con la Svizzera", così Paola Macchi, consigliere regionale del M5S Lombardia, ai margini dell’audizione con Vieri Cerianiin Commissione speciale rapporti con la Confederazione Elvetica.
L’inquinamento dell’aria è un problema complesso poiché prodotto da fonti diverse e peggiorato da fattori ambientali di base quali le condizioni meteorologiche e la conformazione geografica (naturale o antropica) del territorio. Il particolato urbano è un indicatore per la valutazione della qualità dell’aria; le ridotte dimensioni lo rendono una minaccia per la salute umana e l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), ha classificato il particolato atmosferico come cancerogeno per la salute umana.
E’ ormai chiaro il costo sanitario ed umano sulla popolazione, valutato attraverso valutazioni statistiche lunghe e complesse, analisi multifattoriali e dati raccolti per lungo periodo su popolazioni esposte e gruppi di controllo . La letteratura scientifica ha ormai assodato che l’esposizione a particolato (PM), ozono (O3) e biossido di azoto (NO2) è direttamente e inequivocabilmente associata alla comparsa di patologie polmonari e cardiovascolari, all’aumento della mortalità e alla riduzione della speranza di vita. Per quanto riguarda il costo sanitario, in Italia si stima fra i 47 e 142 miliardi di euro l’anno (dati riferiti al 2010 – Malaria 2016). Uno studio non recentissimo (2008) ma molto serio (Impatto dell’esposizione al PM10 sulla frequenza di visite per patologie respiratorie in un pronto soccorso pediatrico: l’esperienza della Macedonio Melloni - A. Caddeo, e al.) evidenzia una correlazione significativa tra i valori di PM10 ed il numero di accessi in pronto soccorso per malattie respiratorie.
Solo conoscendo a fondo l’origine dell’inquinamento atmosferico e le principali fonti che contribuiscono alla sua formazione è
possibile programmare gli interventi adeguati; la città di Como e caratterizzata da:
• particolari caratteristiche orografiche (convalle)
Venerdì 15 gennaio si è costituita a Como “Ecofficine”, una nuova Cooperativa Sociale che nasce - su iniziativa e in stretta relazione con L’isola che c’è - per diffondere e sostenere la crescita di un’economia solidale, collaborativa e sostenibile mediante servizi educativi.
Ti piacerebbe lavorare per Ecofficine? Sta cercando una/o stagista in comunicazione: se hai i requisiti richiesti manda il curriculum entro il 24 febbraio.
Giovedì 18 febbraio è fissata un’Assemblea de L’isola che c’è per presentare e condividere con i soci e le altre realtà della rete un nuovo evento, in programma il 6, 7 e 8 maggio presso Villa Erba a Cernobbio. Inizia a segnarti la data in calendario!
Ti aspettiamo all’Assemblea per saperne di più e dare anche tu un contributo.
Stanno proseguendo i lavori di ristrutturazione nell’ex Oratorio di San Rocco e a breve il nostro polo di Co-working a Como sarà pronto.
Sei interessato a condividere degli spazi come ufficio o per altri utilizzi? Contattataci se vuoi maggiori dettagli.
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