Sabato 27 maggio nel 'salotto' di Casa FIM i musicisti napoletani incontrano il pubblico di LarioFiere per ritirare il FIM Award 'Best Italian Dub Sound' per il respiro internazionale delle loro produzioni, come il recentissimo 'Ennenne Dub' - Gli Almamegretta sabato 27 maggio in Casa FIM!
Nel 2018 compiranno trent'anni di storia, il loro nome è stato uno dei più gettonati alle Targhe Tenco, annoverano collaborazioni con giganti della musica italiana come Pino Daniele, James Senese e Enzo Gragnaniello, ma anche big internazionali come Bill Laswell, Adrian Sherwood, Massive Attack, Sainkho Namtchylak e Horace Andy. Gli Almamegretta sono tra i più attesi partecipanti alla Quinta Edizione di FIM - Fiera Internazionale della Musica, in programma a Erba (CO) dal 26 al 28 maggio 2017.
Renzi e il suo gruppo dirigente vogliono ignorare e ribaltare il risultato del referendum del 4 dicembre 2016 che ha bocciato le deformazioni della costituzione. La costituzione deve ispirare la legge elettorale. Basta con deputati e senatori nominati dai capi partito. Basta leggi maggioritarie che alterano la rappresentatività e discriminano le forze minori e regalano a minoranze la maggioranza parlamentare con trucchi legislativi. È giunta l’ora di restituire la sovranità agli elettori che debbono eleggere i loro rappresentanti.
Mercoledì 31 maggio, alle 20.30, presso l'aula magna dell'ISIS "G.D. Romagnosi" di Erba in via Carducci 5, gli alunni delle classi 5D e 5E dell’indirizzo Turismo dell’ISIS “G.D. Romagnosi”, che hanno partecipato
all'iniziativa “In treno per la memoria organizzato da Cgil, Cisl e Uil con l'alto patronato del Presidente della Repubblica, racconteranno il loro viaggio ad Auschwitz. Si invita la cittadinanza.
"Auschwitz è una pagina cruciale nella complessa storia della costruzione dell’identità europea; riguarda tutti noi e ci riguarda ancora oggi. Auschwitz, il campo di concentramento e di sterminio costruito dai nazisti, ha costituito uno dei luoghi della Shoah, lo sterminio degli ebrei d’Europa, del Porrajmos, lo sterminio dei Rom e dei Sinti, e, contemporaneamente, è stato luogo della deportazione di tutte le categorie di perseguitati politici e sociali del sistema di potere nazifascista europeo.
CGIL, CISL e UIL hanno proposto, attraverso questo progetto, a più generazioni, studenti, lavoratori e pensionati della Lombardia, di percorrere la stessa strada insieme ed incontrarsi ad Auschwitz.
Como, 22 maggio 2017 - Pensioni, lavoro, contratto, sicurezza: queste le parole d’ordine della mobilitazione nazionale dei lavoratori dell’edilizia promossa da Feneal, Filca e Fillea per il prossimo 25 maggio, che si articolerà su 5 manifestazioni territorialii. A Bologna si terrà la manifestazione interregionale con i lavoratori di Piemonte, Val D’Aosta, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino e Alto Adige, Liguria ed Emilia Romagna che alle 10 partiranno con un Corteo da Piazza XX Settembre fino alla sede Inps regionale per terminare con il presidio in via Milazzo,conclusioni di Vito Panzarella Segretario Generale FenealUil.
Per le Segreterie Territoriali di Feneal, Filca e Fillea di Como: “17 mila assunzioni a tempo indeterminato su 322 mila unità di lavoro, una frenata del 58% rispetto al 2016, confermano che la nuova occupazione nel nostro Paese è sempre più precaria, instabile, ricattabile e povera di diritti e di salari. Nessuna crescita di qualità, nessun futuro per centinaia di migliaia di giovani, nessun investimento in innovazione e mentre milioni di persone scivolano nell’area di povertà, il Paese crolla, non solo in fiducia ma anche materialmente, come raccontano alcuni alunni di una scuola media della nostra regione, che IL 18/05 u.s. hanno protestato entrando a scuola con caschetti per proteggersi dalla caduta di calcinacci”.
Le organizzazioni territoriali Feneal Uil Alta Lombardia - Filca Cisl dei Laghi - Fillea Cgil di Como esprimono cordoglio per la morte di Nazareno Bretti, operaio edile di Giussano, morto ieri in un cantiere a Bellagio sul Lago di Como.
"Restiamo colpiti da questo ennesimo incidente sul lavoro e cerchiamo di capire quello che è accaduto dando tutto il sostegno possibile alla famiglia” dichiarano le segreterie territoriali.
“Ci auguriamo che la magistratura possa far luce sull’accaduto chiarendo cause e responsabilità qualora ci siano e nel contempo ci impegniamo a chiedere un incontro all’azienda. Da parte nostra continueremo ad impegnarci per mantenere alta l’attenzione e pretendere più sicurezza nei cantieri – aggiungono, - ma occorre la volontà di tutti perché tragedie simili non avvengano più, a partire dagli investimenti in formazione e prevenzione, dal rafforzamento dei controlli e delle sanzioni e dall’adozione di tutte quelle misure che da tempo chiediamo al governo per migliorare e qualificare un settore che resta tra i più a rischio.”
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