Il consiglio comunale di Como ha votato il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari: la novità più rilevante è l’inserimento dell’ex Centro civico di via Giovane Italia, ad Albate, tra gli immobili comunali da porre in vendita, mutandone contemporaneamente la destinazione d’uso urbanistica per rendere l’edificio più appetibile per un eventuale compratore. In questo modo, chi lo acquisisse potrebbe abbatterlo e utilizzare l’area per scopi residenziali o anche commerciali. “Ho presentato un emendamento che chiedeva di togliere l’ex Centro civico dalla lista degli immobili da vendere, ma è stato respinto dalla maggioranza, ovvero Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lista Insieme – fa sapere Gabriele Guarisco, consigliere comunale del Pd –. L’alienazione comporterebbe il venir meno di uno spazio pubblico, senza che ne derivi un beneficio e questo, per la comunità di Albate, è inaccettabile: considerato che con l'approvazione del Piano è prevista la variazione di destinazione urbanistica dell’edificio per fini residenziali, che cosa ci guadagna il quartiere oltre alla probabile presenza di un nuovo condominio? In consiglio ho chiesto, senza ricevere risposta, se erano stati fatti approfondimenti sulle conseguenze dell’arrivo di nuovi
E’ accaduto in provincia di Milano, in una scuola dove Borsellino era stato invitato a parlare. Nell’atto di rispondere alla domanda di uno studente sui rapporti mafia-politica, il relatore è stato bruscamente interrotto dal Preside con la motivazione che “nelle scuole non si deve parlare di politica”.
“Un fatto vergognoso e indegno di un paese civile - è il commento dei consiglieri regionali M5S Luigi Piccirillo e Monica Forte - Togliere la parola a un uomo che ha fatto della cultura antimafia la sua stessa ragione di vita e che porta conoscenza e consapevolezza ai nostri ragazzi nelle scuole è un’azione che non può essere giustificata in alcun modo.
Tanto meno con la pretesa di tenere fuori la politica e la cultura antimafia dalle scuole. Il Preside in questione dovrebbe ricordare che esiste una Legge Regionale, la n. 17 - “Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto della criminalità organizzata e per la promozione della cultura della legalità” che prevede di destinare fondi alla scuola proprio
“Il termine del primo giugno per rendere gratuita la tangenziale, tanto sventolato da Maroni in campagna elettorale, dopo aver già rinviato la data da gennaio, salta: ce lo ha fatto sapere oggi, a Como, l’assessore all’Ambiente Cattaneo. Che succederà adesso? E che cosa intende fare Fontana per mantenere la promessa?”, se lo chiede Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd, dopo aver appreso la notizia, al termine della conferenza stampa che si è tenuta stamattina per la presentazione della Giornata del Verde Pulito 2018, cui ha partecipato anche l’assessore regionale.Inoltre, Cattaneo ha detto, rispetto alla gestione degli ultimi anni, che, considerato che “nel Piano economico finanziario si sosteneva che i miglioramenti economici nel corso di realizzazione dell'opera si sarebbero dovuti primariamente
saluto di benvenuto dell’A.N.P.I., a seguire interventi di Mauro Robba sindaco di Dongo , Maurizio Varona sindaco di Sant’Anna di Stazzema ,Maria Cleofe Filippi presidente Associazione nazionale ‘Paesaggi della Memoria’ , Bruno Corda Prefetto di Como, conclude Carla Nespolo presidente nazionale A.N.P.I.
CONVEGNO “RICORDARE LA RESISTENZA” - visione multimediale ‘paesaggi della memoria’ - cinema Magnolia ore 14.00, Dongo. Coordina
Paolo Pezzino Università di Pisa interventi di Luigi Canapini Università di Bologna, Mirco Carrettieri Museo della Repubblica di Montefiorino e della Resistenza italiana, Valter Merazzi direttore Centro Studi “Schiavi di Hitler”, Tino Rovatti Università di Bologna, conclude Carla Nespolo presidente nazionale A.N.P.I.
L’A.N.P.I. SEZIONE DI COMO “PERUGINO PERUGINI” ORGANIZZA UN PULLMAN GRATUITO PER RAGGIUNGERE LA MANIFESTAZIONE:
Dichiarazione di Fabrizio Baggi (Prc Lombardia / Potere al Popolo) e Stefano Rognoni (Prc Como / Potere al Popolo) in merito al presidio a Como delle “Sentinelle in piedi”.
«Apprendiamo dagli organi di stampa locale che il gruppo di cattolici integralisti definito “le sentinelle in piedi” era questa mattina in Piazza Volta per un presidio “anti aborto” sfoggiando, tra le altre cose, quel famigerato quanto vergognoso manifesto che è stato al centro di una grossa polemica a Roma nelle ultime settimane.Questo accade in una città in cui il rispetto della legge 194 è difficilmente garantito a causa di una pronunciata presenza di “medici obiettori” il ché ha una tonalità di beffa.
“Credo che non solo noi consiglieri, ma tutti i cittadini che conoscono le varie situazioni della città di Como, siano stanchi di sentire raccontare cose non vere da questa amministrazione comunale”, lo afferma, non senza disappunto, Patrizia Lissi, consigliera comunale del Pd, dopo le dichiarazioni del sindaco Landriscina, durante un’intervista televisiva, a proposito della circoscrizione di Camerlata.
“Un cittadino, telefonicamente, interviene e chiede che ne sarà di quella struttura. E il sindaco fa la parte di chi è arrivato per salvare il salvabile – sbotta Lissi –. Ma stiamo scherzando? Ho seguito molto bene tutto l’iter e alcuni mesi fa avevo fatto persino una preliminare con tanto di risposta dell’assessore Bella. Ebbene, la Giunta Lucini aveva, a suo tempo, finanziato il progetto per la ristrutturazione e fatto la
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