“Meno male che il neo assessore regionale all’Agricoltura Rolfi ha fissato il tavolo con i sindacati per il 28 giugno, ma è comunque tardissimo e la situazione dei nostri boschi e sentieri montani è al limite. Ma soprattutto ci sono 300 persone che attendono di sapere se lavoreranno o meno da fin troppo tempo. E questo è gravissimo”, è diretto Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd, mentre commenta il rinvio a giugno, da parte di Regione Lombardia, della graduatoria che segue il bando sulle misure forestali e prevede l’assegnazione dei finanziamenti. “Un ritardo ingiustificabile”, aggiunge Orsenigo.
“La risposta di Fontana alla proposta di FS, nel giorno in cui viene votato in consiglio un ODG in cui si chiede alla Giunta di riprendere la trattativa con il futuro Governo per avere maggiori competenze ed autonomia su più temi, tra cui il trasporto, ci lascia basiti.
Oggi apprendiamo della disponibilità della Regione a cedere per intero le quote di Trenord, dichiarazione che contrasta con quella rilasciata alcuni giorni fa in cui invece si paventava l’acquisizione.
È la dimostrazione lampante che la Regione brancola nel buio e non ha ancora le idee chiare dopo anni di gestione disastrosa del servizio ferroviario a spese dei cittadini e che il problema, prima ancora che di governante, è politico perché non si è stati in grado di mettere le persone giuste ai posti di comando”, così Nicola di Marco, consigliere regionale del M5S Lombardia.
ore 9.30 - 13.30 - Auditorium “Don Guanella” - Via Tomaso Grossi 18, Como
La Casa “Divina Provvidenza” – Opera Don Guanella, insieme con la Fondazione Somaschi, l’associazione Lachesi, il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA) e il Centro Servizi Volontariato dell’Insubria organizza per sabato 19 maggio, dalle ore 9.30 alle 13.30, presso l’Auditorium “Don Guanella” di via T. Grossi 18 (ampio parcheggio interno) il convegno “Cicatrici preziose. Viaggio verso la ricostruzione dell’identità”. Si tratta, nelle intenzioni degli organizzatori, di un’occasione preziosa di scambio di riflessioni ed esperienze di chi opera accanto ai migranti nel percorso di riconoscimento del trauma e di liberazione dalle ferite della migrazione.
La giornata è aperta a tutti coloro che, per lavoro, interesse o sensibilità personale vogliono approfondire questo tema.
Programma della giornata:
Apprendiamo che l'assessore Locatelli sarebbe pronta a lasciare la giunta Landriscina. La ragione sarebbe la difficoltà di conciliare la professione di medico con l'incarico pubblico (a tal proposito ci chiediamo quando il vicesindaco si accorgerà della incapacità di portare avanti la carica di assessore e parlamentare e deciderà di far danni solo da una parte). Comprendiamo la ragionevole difficoltà di tenere insieme la professione di medico con la demolizione del servizio di refezione scolastica in una giunta che pensa di risolvere i problemi assegnando i servizi ai privati. Non ci resta che sperare che il nuovo eventuale assessore sia meno efficiente nel trasformare i servizi in fonti di profitto per pochi, ma non possiamo riporre troppa fiducia nell'attuale amministrazione né nella finta opposizione in consiglio comunale. Ribadiamo la necessità di una forza in grado di parlare ai tanti dimenticati dalla politica.
“Come tutte le grandi opere anche questa è stata connotata da molti problemi e ha generato molte difficoltà e proteste dei cittadini.
Ora attendiamo il nuovo progetto per poterlo valutare, in particolare sarà interessante prendere atto dei costi finali ma soprattutto di quelli relativi alla manutenzione che rischiano di essere un’altra nota dolente.
Il Mose di Venezia, con tutti i suoi problemi, è sotto gli occhi di tutti.
Abbiamo ampiamente denunciato le diverse criticità sui tempi di realizzazione, sui costi e sugli impatti che hanno generato le paratie. Nulla, rispetto agli inesistenti benefici dell’opera.
Purtroppo, come troppo spesso accade, il bilancio costi-benefici è effettuato in prossimità del completamento dell’opera: questa valutazione deve essere fatta prima.
Lo stato d’avanzamento dei lavori può solo consentire di mitigare i danni. Auspichiamo una maggior oculatezza nella spesa da parte di chi governa quando affronta scelte così impattanti”, così Raffaele Erba, consigliere regionale del M5S Lombardia, commenta la presentazione delle tavole di aggiornamento di Infrastrutture Lombarde sulle paratie di Como.
“Siamo molto preoccupati per la massiccia presenza di pesticidi nei suoli della Lombardia. Obiettivo prioritario delle politiche nazionali e regionali deve essere eliminare gli inquinanti dai campi e dai nostri piatto.
Anche la perdita di un bene come l’acqua non può essere sottovalutata. La Pianura Padana, con il cambiamento climatico, è a rischio di desertificazione. O ci pensiamo oggi, oppure domani sarà troppo tardi. Quanto alle disuguaglianza tra regione e regione nelle analisi e nei controlli, saranno appianate anche grazie alla Legge sul sistema nazionale di protezione dell’ambiente, che ho firmato, e che daranno gli stessi strumenti alle Arpa regionali”, così Massimo De Rosa, consigliere regionale del M5S Lombardia.
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