“Siamo molto preoccupati, le linee ferroviarie diesel di tutta la Lombardia, che sono le più fragili e distanti dai grandi centri, saranno le più colpite dai tagli di Trenord.
Si penalizzeranno le zone di confine, quelle dove i cittadini fanno più fatica a muoversi. Il disegno sembra chiaro.
Si vuole mettere in crisi il trasporto pubblico per giustificare cementificazione e asfalto con nuove opere stradali. Ancora una volta a pagare saranno i frontalieri e i pendolari”, così Raffaele Erba, consigliere regionale del M5S Lombardia, commenta l’audizione di Marco Piuri, amministratore delegato di Trenord, che si è tenuta ieri in Commissione regionale Territorio e Infrastrutture.
“Per il M5S il potenziamento e l’elettrificazione della linea Como-Lecco sono prioritari per favorire la mobilità nelle nostre zone e alleggerire il traffico sui territori interessati dal secondo lotto della tangenziale, un’opera che per i costi esorbitanti, non si farà mai. Chi sostiene il contrario mente sapendo di mentire.
Stamattina, in Commissione Trasporti del consiglio regionale si è tenuta l’audizione del nuovo amministratore delegato di Trenord Marco Piuri. Tra le altre cose, l’ad ha detto che i primi treni nuovi arriveranno nel 2020 e che fino ad allora non sarà possibile migliorare sensibilmente il servizio. Per quest'anno Trenord prevede di dover pagare penali per 26 milioni di euro e bonus ai pendolari per 10 milioni. È il risultato del peggioramento della puntualità del 5% e del raddoppio delle soppressioni rispetto al 2017.“Ora è tutto chiaro: la situazione del trasporto ferroviario è peggiorata nell'ultimo anno e non potrà migliorare per altri due anni. Un piano per venirne fuori non esiste, perché ci sono problemi con i treni, che sono in buona parte vecchi e inaffidabili, con il personale che manca e con infrastrutture insufficienti e ormai sature – commenta Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd –.
Como senza frontiere esprime la propria solidarietà alle persone colpite dagli epiteti ingiuriosi di Angelo Basilico, direttore di Confesercenti: Marta Pezzati, presidente di ComoAccoglie, associazione che aderisce alla rete Como senza frontiere e di cui condividiamo pienamente l’impegno nell’opera di accoglienza, e Patrizia Maesani, consigliera comunale da cui ci dividono innumerevoli cose, ma che ha trovato occasioni per esprimere posizioni diverse dal razzismo sfrenato delle maggioranze locali e nazionali.
Nel farlo, sentiamo anche il bisogno di sottolineare la degenerazione di una comunicazione (che non si può più chiamare politica), tesa solo ad alzare la voce e insultare pur di non affrontare i problemi delle comunità locali e nazionali.
L’approvazione del Decreto Legge Sicurezza e Immigrazione rappresenta una delle pagine più buie della storia repubblicana.
Il fatto che avvenga nell’anniversario dell’emanazione delle leggi razziali (1938 – 2018) e abbia contenuti esplicitamente razzisti e discriminatori lascia davvero attoniti di fronte ad un Paese ed una classe politica che non sembra aver imparato nulla dalla sua storia.
Il ddl andrà alla Camera dei Deputati, dove è improbabile che subisca modifiche, anche se questo governo e questa maggioranza ci stanno abituando a una continua rincorsa al peggioramento delle regole democratiche.Come abbiamo già detto al momento del varo del Decreto Legge, si tratta di un vero e proprio manifesto culturale propagandistico di matrice leghista, al quale gli alleati 5 Stelle si sono completamente adeguati, un provvedimento che trasuda cattiveria e che rappresenta un veleno micidiale per la nostra società.
Avv. Claudia Maria Terzi Assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile della Regione Lombardia
Oggetto: situazione della linea ferroviaria Como-Lecco
Egr. Assessore Terzi,
Le scriviamo per porgere alla Sua attenzione la preoccupante situazione che nell'ultimo periodo coinvolge la linea Como – Lecco.
I ritardi ai treni S7, sempre più frequenti, causano spesso la mancata coincidenza a Molteno con i treni per Como, costringendo i viaggiatori ad attendere un’ora il treno seguente.
In caso di soppressioni (oggi 7 novembre sono state soppresse ben 11 corse!) la situazione è drammatica: il servizio di bus sostitutivo ha un'affidabilità infima, quasi nulla: nessuna informazione in tempo reale, punti di fermata non definiti (questi ultimi nemmeno indicati sul sito di Trenord, se non nel solo tratto tra Merone ed Oggiono) e talvolta mancanza totale del servizio (il bus proprio NON passa, come ad esempio oggi stesso); inoltre spesso i conducenti degli autobus nemmeno conoscono la strada da seguire, facendosi aiutare dai passeggeri a bordo.
In Comune di Como all'Ufficio Elettorale si puo' firmare.
“Annuncio di una proposta di legge di iniziativa popolare (18A05935) (GU Serie Generale n.213 del 13-09-2018)” “Modifiche dell’art.117, lett. S della Costituzione per l’inserimento della tutela del benessere animale” .
Ciao a tutti, a questo proposito abbiamo fissato delle date in cui raccogliere le firme anche tramite banchetto, il 10 novembre, il 24 novembre e l' 1 dicembre. Se qualcuno volesse firmare o darci una mano saremo in via Luini.
Tutte le info sul sito di LEAL. www.leal.it/
Grazie da parte di chi NON ha voce
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