“È uno spettacolo vergognoso e triste. Avevamo chiesto il Commissariamento di Legnano in tempo utile, quando Fratus per questioni connesse all’assegnazione di poltrone perse la sua maggioranza. Siamo scesi in piazza in centinaia per chiedere le dimissioni del sindaco eletto in quota Lega nel 2017 invitando Salvini ad inviare il commissario.
Si doveva e poteva intervenire per tempo a difesa dell’interesse pubblico e per evitare che l’ennesima inchiesta gettasse altro fango sulle istituzioni pubbliche della Lombardia. Sindaci e assessori che usano le istituzioni per scopi privati bloccano il cambiamento del Paese. È gravissimo che il centro destra e Salvini abbiano ritenuto di non agire per tempo e probabilmente va valutata anche la posizione del difensore civico Regionale che ha nei fatti permesso a Fratus di continuare a fare il Sindaco pur non avendo la maggioranza in consiglio.
Porti: Arci, a Genova si vieti l’attracco alla nave delle armi. "Alla nave cargo con armi da guerra va vietato l’attracco, così come previsto dai trattati internazionali sottoscritti dal nostro Paese in tema di diritti umani e contro i conflitti armati.
Si chiuda il porto alle armi, non solo ai disperati”. Lo dichiarano la presidente nazionale dell’Arci, Francesca Chiavacci, e il presidente di Arci Genova, Stefano Kovac sulla vicenda che coinvolge il principale scalo ligure dove è previsto, nei prossimi giorni, lo sbarco della nave saudita Bahri Yanhu, con a bordo armi che potrebbero essere destinate ai paesi arabi in guerra. “Sosteniamo - continuano- le preoccupazioni dei portuali di Genova e di altre organizzazioni umanitarie, sulla necessità di negare l'attracco alla nave, così come accaduto in Francia a Le Havre con la stessa nave qualche giorno fa. Si impedisca - concludono - che si utilizzino i nostri porti per alimentare guerre”.
Questo è il link https://www.facebook.com/altreconomia/videos/343619166295913/
Giovedì 16 maggio si è svolta a Milano la presentazione del dossier “Il costo della ripubblicizzazione del servizio idrico integrato” (allegato al presente comunicato) elaborato dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua con il contributo di Altreconomia. Questo lavoro si basa sulla ricerca di dati e informazioni inerenti all’attuale assetto di gestione del servizio idrico e costituisce un censimento delle aziende del settore con particolare riferimento ai dati di bilancio.
Dati alla mano è stato dimostrato come la ripubblicizzazione, derivante dall’auspicabile approvazione della legge per l’acqua pubblica in discussione presso la Commissione Ambiente della Camera, abbia costi contenuti pari a circa 1,5 miliardi di €, quindi decisamente aggredibili.
“Da Marco Bonometti sono arrivate critiche durissime all’azione del M5S e del nostro Governo.
Ogni critica ovviamente è lecita se espressa da associazioni di categoria indipendenti e non legate a doppio filo ai partiti politici. Non pare questo il caso.
Con questa vicenda Bonometti dimostra di non essere un soggetto terzo perché ‘vicino’ a un partito.
Purtroppo questi personaggi oltre a screditarsi da soli tolgono credibilità a quelle associazioni ed enti che operano davvero in modo costruttivo ed indipendente.
La politica ha bisogno delle critiche dei corpi intermedi e del mondo imprenditorale sano, ma solo se arrivano da persone distinte e distanti dai partiti”, così Dario Violi, consigliere regionale del M5S Lombardia, commenta l’avvio di un’indagine per finanziamento illecito ai partiti che ha coinvolto Marco Bonometti, Presidente di Confindustria Lombardia.
Parte domani, giovedì 16 maggio, il torneo di Scala quaranta cui parteciperanno gli anziani di Rsa, centri diurni e case albergo del territorio.Per la prima volta, la collaborazione fra varie realtà permetterà un ampio numero di partecipanti. La competizione, fra fasi eliminatorie e finali, durerà fino ad agosto. Il primo incontro si terrà domani a “Le Camelie” (Rsa della fondazione Ca' D'Industria): gli appuntamenti successivi sono il 13 giugno al don Guanella di Como, il 28 giugno alla fondazione Bellaria di Appiano Gentile, il 29 luglio alla Ca' d'Industria di via Brambilla. Le premiazioni, con merenda, si effettueranno la prima settimana d’agosto nell’ambito di “Agosto nel Bosco” a Cantù. Sono previste le coppe per i finalisti, le pergamene per tutti i giocatori e diversi gadget.Organizzano lo Spi Cgil di Rebbio insieme con le quattro strutture della fondazione Ca' d'Industria, il don Guanella di Como, la rsa e centro diurno Pogliani di Capiago Intimiano,la fondazione Bellaria di Appiano Gentila, la rsa villa San Fermo di San Fermo.“Metteremo a disposizione carte da gioco, penne e segnapunti - commenta Maria Teresa Bertelè, componente di segreteria dello Spi Cgil di Como - l'evento è importante, sia per la valenza assunta per gli ospiti, sia perchè per la prima volta sono coinvolte più residenze sanitarie assistenziali nell'organizzazione. Rientra nelle attività di coesione sociale, capace di gemmare momenti di svago per i protagonisti e una forma di collaborazione e scambio di buone prassi per le realtà coinvolte che si estende anche a parenti e volontari che aiuteranno nella realizzazione di questo evento".
"Ho presentato in Consiglio regionale una interrogazione all'Assessore Gallera per far luce sulla campagna di comunicazione “Per curare il suo cervello, ci serve il tuo aiuto” dell'Istituto Besta - dichiara il Vice Presidente del Consiglio Regionale Carlo Borghetti - una campagna dal contenuto offensivo e ingannevole, come immediatamente denunciato da Aipd, CoorDown, Coordinamento Down Lombardia e Ledha e che è stata rapidamente ritirata. L'episodio è grave sia per la natura lesiva del messaggio diffuso sia perché il committente è un Istituto d’eccellenza, e di fama internazionale, di Regione Lombardia. Alle associazioni che rappresentano i familiari e le persone con sindrome di Down va tutta la mia più totale solidarietà di fronte a quanto accaduto. E' fondamentale ora capire come sia stato possibile un simile errore per evitare che si possa ripetere in futuro. "
"Nella mia interrogazione - conclude Borghetti - ho chiesto all'assessore Gallera di fare piena luce su quanto accaduto per capire a chi spettava sovrintendere alla realizzazione della campagna, quali siano gli strumenti a disposizione della Regione per verificare le comunicazioni esterne dei propri istituti di ricerca d'eccellenza, se vi è stato un danno economico all'ente e chi sarà chiamato a risponderne."
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