Orsenigo (PD) - “Bene che Regione Lombardia e l’assessore Moratti si stiano muovendo per includere i caregiver nel piano vaccinale anti-Covid, raccogliendo così l’appello e le indicazioni mie e delle migliaia di famiglie di malati lombardi fragili e immunodepressi. Purtroppo però le parole con cui l’assessore al Welfare cerca di intestarsi il merito di aver portato il problema all’attenzione del Governo sono un tentativo di nascondere il ritardo di Regione Lombardia nel proteggere le categorie più esposte rispetto al resto del Paese” commenta Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Partito Democratico.
Mammì (M5S Lombardia) - “Oggi assistiamo all’ennesima conferenza stampa sul cambio della strategia vaccinale di Regione Lombardia. La novità sarebbe quella di coinvolgere le aziende per la campagna vaccinale, come sempre senza alcun progetto e senza alcuna evidenza della funzionalità della nuova strategia.
De Rosa (M5S Lombardia) - Massimo De Rosa, capogruppo M5S Lombardia: “La conferma in cassazione dell’ex assessore regionale Domenico Zambetti a 7 anni e mezzo di carcere, punta il faro sulla relazione pericolosa tra mafia e politica, un sistema che il Movimento 5 Stelle combatte fin dalle sue origini.
Orsenigo (PD) - “Regione Lombardia deve agire per includere da subito i caregiver e i familiari dei pazienti fragili e ultra fragili nella campagna vaccinale anti-Covid. Al momento questa categoria è infatti tagliata fuori dallo sforzo vaccinale con gravi rischi per la salute dei pazienti e pesanti implicazioni per la vita di migliaia di famiglie preoccupate di contagiare i propri cari cronici, trapiantati o oncologici estremamente esposti al virus perchè immunodepressi e impossibilitati ad avere la propria dose.
De Rosa (M5S Lombardia) - "Sulle prenotazioni vaccinali in Lombardia, e sulla campagna vaccinale in generale, la realtà sta superando il più terribile degli incubi. Apprendo che Radio Popolare ha scoperto che nell'Hub della Asst Carlo e Paolo di Milano sono state vaccinate persone senza averne diritto. Ogni giorno abbiamo un nuovo fronte di disagio e cattiva gestione che crea rabbia, ma anche tanta paura e sconforto nei cittadini.
Guarisco (PD) - 'L'impressione dominante quando si tratta della vicenda della piscina di Muggiò è che l'amministrazione non riesca a cogliere l'urgenza della situazione. Quest'anno di blocco forzato a causa del Covid-19 doveva essere utilizzato per trovare e realizzare una soluzione: invece passi come quello della realizzazione della perizia che riguarda la manutenzione e la validazione economico finanziaria del progetto di partenariato pubblico-privato proposto dalla Nessi & Majocchi sono stati fatti solo ora.
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