“Il lavarello e la bondella sono tra i simboli del Lago di Como ed è necessario mettere in campo qualsiasi strategia per scongiurarne la scomparsa, ma a quanto pare è un problema che riguarda soltanto la maggioranza. Purtroppo sembra che a Como ci siano solo due forze politiche rappresentate in Consiglio regionale: la Lega e Forza Italia, dal momento che al tavolo tecnico che si è tenuto questa mattina sono stati invitati soltanto il sottosegretario Fabrizio Turba e il presidente Alessandro Fermi”.
Continua la collaborazione tra Villa Carlotta e Anffas che anche quest’anno esporrà i manufatti decorati e realizzati dagli ospiti disabili, gli educatori e i volontari del centro diurno di Grandola ed Uniti.
La mostra Trame Colorate, organizzata in collaborazione con Anffas Onlus Centro Lario e Valli, si terrà dal 15 al 25 agosto presso la Torretta Romantica.
Tutti gli oggetti esposti, unici per qualità e realizzazione, sono il risultato di un attento lavoro di squadra mirato al coinvolgimento e alla valorizzazione di persone diversamente abili, attraverso attività laboratoriali e artistiche.
Villa Carlotta continua il suo progetto “Villa Carlotta per tutti”: una ricerca fondi con l’obiettivo ambizioso di poter permettere alle persone portatrici di disabilità di conoscere il giardino e il museo superando le barriere cognitive, sensoriali, economiche e sociali. Attraverso una serie di attività laboratoriali le persone potranno esprimere se stessi e la propria creatività in un ambiente unico come quello di Villa Carlotta.
Il giardino musicale di Villa Carlotta
Concerti itineranti in giardino
23 e 30 agosto
Il M5S Lombardia ha depositato una mozione, a firma della Consigliere regionale del M5S Monica Forte, per chiedere l’istituzione di un Comitato di esperti per la prevenzione e il contrasto “di infiltrazioni di tipo mafioso e della criminalità organizzata in funzione delle manifestazione Olimpiadi Milano-Cortina 2026”.
La mozione chiede di istituire un organismo di 5 membri con il compito di monitorare “tutte le fasi dei lavori pubblici, e tutte le attività organizzative connesse” all’organizzazione dell’evento. Il Comitato dovrà coordinare le “strutture preposte al controllo delle attività economiche e al contrasto delle infiltrazioni mafiose” e gli enti coinvolti coordinandosi con la società che sarà incaricata di realizzare l’evento. Gli esperti produrranno una “relazione semestrale al Presidente della regione sull’attività svolta e sulle evidenze riscontrate”.
Alla luce delle recenti inchieste in Emilia Romagna e su input del gruppo nazionale Pari Opportunità del Movimento 5 Stelle, in coordinamento con quelli regionali, la Consigliere regionale del M5S Lombardia Monica Forte ha formalizzato un'interrogazione al consiglio regionale e sollecita i Consiglieri comunali del M5S a presentarla nei Comuni di appartenenza.
Un'interrogazione per chiarire le modalità di affido dei minori, dati e numeri dei servizi e per verificare la correttezza delle procedure adottate dagli organi competenti. A portare avanti la battaglia in Regione Lombardia è la consigliere regionale Monica Forte, che ha formalizzato l'atto in consiglio e che, grazie alla sinergia con i gruppi pentastellati locali, verrà esteso anche agli altri consigli comunali della Lombardia.
Il M5S Lombardia chiede alla Giunta regionale di “conoscere il numero e le caratteristiche delle pratiche e dei procedimenti pendenti di affido; conoscere il numero dei minori e delle famiglie interessate dalle procedure medesime alla data odierna; conoscere il numero e la natura giuridica delle associazioni, fondazioni, imprese e altri enti, pubblici o privati, direttamente o indirettamente implicati nell’esecuzione delle procedure di affidamento, ovvero nelle relative attività di controllo e conoscere il numero dei singoli periti, consulenti o altri professionisti parimenti coinvolti nelle procedure di affidamento, ovvero nelle relative attività di controllo”.
L’introduzione della tariffa integrata per il trasporto pubblico nelle province di Milano e Monza e Brianza sta creando un certo disorientamento ai pendolari dei comuni di confine, soprattutto a nord. Le altre agenzie del trasporto pubblico locale, infatti, non hanno ancora adottato le tariffe del sistema tariffario integrato e ciò comporta per i cittadini una certa confusione.
Sulla vicenda interviene Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd: “Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni da parte di cittadini che avevano capito, anche per alcuni problemi nella comunicazione, di poter usufruire della tariffa integrata, che è di gran lunga più comoda e più conveniente, oltre che più equa. Non è così, c’è stato un difetto di informazione. Nelle province di Varese, Como
Per Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UilTucs a tutto c’è un limite, e i lavoratori meritano rispetto e un contratto dignitoso. Per questo, giovedì 1 e venerdì 2 è previsto uno sciopero unitario nazionale di tutto il settore. A Como, giovedì, dalle 10.30 alle 13, è organizzato un presidio davanti alla prefettura di Como (parteciperà anche una delegazione proveniente da Lecco). I sindacati hanno chiesto d’essere ricevuti dal prefetto Ignazio Coccia per illustrare le ragioni dello sciopero.
Sono circa 70 mila in tutta Italia, di cui circa 15 mila nella sola Lombardia, gli addetti della vigilanza privata e dei servizi fiduciari. A Como hanno sede due aziende tra le più importanti di tutto il territorio nazionale: Sicuritalia e Vedetta 2 Mondialpol.
Il contratto è scaduto nel 2015: «Una trattativa iniziata ben più di tre anni fa – spiegano i sindacati - e che oggi, nonostante le proposte concrete fatte dalle organizzazioni sindacali, non ha ancora definito punti cruciali per i lavoratori come gli incrementi salariali, i cambi d'appalto, la classificazione del personale, la salute e la sicurezza, e la contrattazione di secondo livello. Non è accettabile che le associazioni
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