“Pagina rimossa”. E’ questo il messaggio che questa mattina gli amministratori della pagina Facebook dell’Osservatorio Democratico sulle nuove destre hanno visto comparire sulla loro pagina.
Circa 21.000 fan, la pagina è ormai punto di riferimento dell’Antifascismo nazionale, indagini, denunce, inchieste sull’universo dei rigurgiti neri che nostro malgrado rendono la Lombardia e l’Italia stessa un laboratorio dell’estrema destra.
Questa volta è diverso!
E’ successo altre volte, ma ci hanno sempre segnalato quale fosse il post che violava, a detta loro, gli standard. Ma di solito la pagina è stata bloccata: questa volta risulta rimossa. E’ gravissimo”.
Profili “sospetti”
Che qualcosa di strano stesse succedendo, gli amministratori lo sospettavano. “Abbiamo notato diversi profili “strani” tra i nuovi like alla pagina. Profili senza foto o con nomi palesemente finti. Però abbiamo deciso di non bloccarli d’ufficio solo sulla base di un sospetto”.
Chissà che non siano stati proprio quei profili a organizzare una segnalazione di massa che ha portato alla rimozione della pagina. E tutto questo accade mentre i membri delle nostre redazioni in giro per l’Italia vengono continuamente minacciate/i.
Siamo Indignate/i.
Una valanga di solidarietà
Il TAR, con una sentenza pubblicata oggi 20 luglio 2018, ha accolto il ricorso dei Comuni del pavese e del lodigiano contro la Regione Lombardia per annullare la delibera n. X/7076 dell'11 settembre 2017 (in allegato) che fissava valori più alti di idrocarburi nei fanghi da depurazione per l'utilizzo in agricoltura.
Per il Tribunale amministrativo regionale, il ricorso è fondato: “le disposizioni di tale delibera sarebbero in contrasto con la normativa primaria statale”.
Simone Verni, consigliere regionale del M5S Lombardia, “Il M5S ha sin da subito sostenuto l’azione dei Comuni anche con iniziative in Consiglio regionale. L’innalzamento dei valori di idrocarburi nei fanghi, oltre al rischio di contaminazione ambientale, porta con sé quello di contaminazione alimentare pericolosi per la salute. Dopo la sentenza del TAR Regione Lombardia deve agire immediatamente e annullare la delibera”.
“Finalmente vediamo il bando per gli eventi estivi e sono ben 8 gli appuntamenti a metà estate!”, è un’esclamazione sarcastica quella di Tommaso Legnani, segretario cittadino del Pd, dopo avere letto il programma degli eventi per le prossime settimane.
“Ci hanno messo una vita per partorire questo topolino, tra l’altro con un ritardo mostruoso sulla tabella di marcia – prosegue Legnani –. Ci pare appena il caso di ricordare che con sindaco Lucini in città c’erano oltre 100 eventi. Certo, non è il Comune a doverli organizzare tutti, ma in una città turistica ci aspettiamo che il Comune si occupi di facilitarli, coordinarli, inserirli in un unico cartellone, come faceva la nostra amministrazione. E così iniziavano a giugno e proseguivano per tutta l’estate”.
Evidentemente, pensa il segretario Pd, “aver nominato solo dopo un anno di mandato l'assessore alla Cultura, la dice lunga su quanto se ne interessino”.
Nel corso della Commissione regionale Programmazione e Bilancio sull’Assestamento di Bilancio sono stati approvati tre emendamenti del Movimento 5 Stelle che attribuiscono al contrasto alle mafie e al sostegno alle vittime di usura più risorse rispetto a quanto preventivato.
Monica Forte, consigliera regionale del M5S Lombardia, dichiara: “E’ un segnale importantissimo: c’è un impegno concreto della Lombardia nel contrasto alla criminalità organizzata e per il sostegno alle vittime di usura.
Grazie ai nostri emendamenti la Lombardia investirà un milione di euro in più all’anno, per i prossimi 3 anni, nel fondo regionale per il recupero e il riutilizzo dei beni confiscati. Sono finanziamenti fondamentali, restituire ai cittadini i beni delle mafie è una vittoria dello Stato.
Abbiamo anche ottenuto 150 mila euro in più per il fondo per le vittime di usura ed estorsione. Andranno per la consulenza, l’assistenza legale, e per garantire continuità lavorativa ai piccoli imprenditori vittime di usura, una piaga contemporanea. Ovviamente apprezziamo lo sforzo della nostra Regione in questa direzione, sono temi questi alla base di un lavoro serio di contrasto e prevenzione di ogni forma di illegalità”.
Nei giorni scorsi l'hotel Continental, in pochi istanti, con un vero e proprio blitz preparato nei minimi dettagli, ha convocato i lavoratori e ha chiesto loro di firmare un'accordo dove, per pochi spiccioli,accettavano il licenziamento e rinunciarndo a eventuali contenziosi nei confronti dell'azienda. Ad alcuni di loro è stato proposto una nuova occupazione in una cooperativa , con condizioni economiche e normative pesantemente ridimensionate. Stesso lavoro con meno salario e meno diritti.
I licenziati potrebbero arrivare a essere diciotto: "Il comportamento tenuto è vergognoso e inaccettabile - commenta Marco Fontana, segretario provinciale Filcams Cgil - e ignora le norme contrattuali che regolano "l'appalto dei servizi " .Il contratto nazionale regola tempi e modalità del confronto tra le parti, con precise garanzie per l'occupazione e i salari.Siamo indignati per tale atteggiamento e con il nostro ufficio vertenze Legale è impegnata a tutelare chi si è rivolto a noi per impedire che fatti del genere possano ripetersi.Nella nostra bella città, dove il turismo sta vivendo momenti di grande espansione,ci sono alcuni imprenditori che ritengono sia giusto calpestare norme legali e contrattali riducendo il salario e i diritti di chi contribuisce con il proprio faticoso lavoro ad aumentare il fatturato del turismo. Riteniamo tale atteggiamento anche controproducente e pericoloso anche per gli imprenditori seri, degni di questo nome, che verrebbero penalizzati dalla concorrenza sleale di imprenditori senza scrupoli". Un turismo di qualità non può prescindere dal rispetto del contratto e delle leggi.
Da Messico, USA ed Europa per il Campo di Volontariato internazionale della Brianza
ALZATE BRIANZA - LURAGO D'ERBA - BRENNA (CO) – Dal continente Americano, dall’Ucraina e da molti Paesi dell’Europa: sono queste le provenienze dei volontari che interverranno alla quinta edizione del Campo di Volontariato internazionale “Brianza hills” (“colline della Brianza”) che si terrà dal 28 luglio al 11 agosto nelle aree naturali comprese tra i comuni di Alzate Brianza, Lurago d'Erba e Brenna.
Il Campo è organizzato dal Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” insieme ai Comuni di Alzate Brianza, di Lurago d'Erba e di Brenna, in collaborazione con la Pro-loco di Alzate, la Parrocchia di Fabbrica Durini e con l’associazione “Brenna Pulita”.
Questi i Paesi di provenienza dei 13 volontari: Messico, USA, Ucraina, Turchia, Olanda, Spagna, Francia, a cui si aggiungeranno alcuni volontari italiani. Tutti saranno ospitati presso l'Oratorio di Fabbrica Durini, messo a disposizione della Parrocchia.
Durante la prima settimana del Campo sono previsti alcuni interventi di recupero ambientale all’interno del PLIS (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) “Zoc del Peric” (posto a confine tra Alzate e Lurago), un’importante area umida dove vivono anfibi, rettili e uccelli tutelati dalle norme ambientali europee. Nella seconda settimana i volontari si sposteranno a Brenna, nelle aree naturali della Brughiera, per una serie di interventi di recupero e sistemazione ambientale, in particolare lungo le sponde della roggia Vecchia.
Sul “campo”, le attività saranno coordinate dagli attivisti del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” e di Brenna Pulita.
I volontari, oltre ai lavori di sistemazione ambientale, nei momenti liberi saranno coinvolti in eventi di accoglienza e di visite guidate, organizzati dai 3 Comuni e da alcune associazioni (tra cui la Pro-loco di Alzate, il Gruppo Pensionati Alzatesi, gli Alpini di Lurago, e Brenna Pulita). Inoltre alla sera e nei week-end i volontari avranno modo di visitare i dintorni della Brianza e alcune tra le località più rinomate del lago di Como.
Altre informazioni sul Campo sul sito www.circoloambiente.org
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