Paul Connett
meno rifiuti, più riciclo,
meno tasse, più salute
I rischi sanitari dell’incenerimento dei rifiuti
e i vantaggi dell’opzione “Rifiuti Zero”
relatore
Paul Connett
PhD, professore di Chimica Generale, Chimica Ambientale e Tossicologia
St. Lawrence University, Canton, New York.
Esperto mondiale
di gestione dei rifiuti e tecniche di incenerimento
I rischi sanitari dell’incenerimento dei rifiuti
e i vantaggi dell’opzione “Rifiuti Zero”
Incenerendo rifiuti l’uomo produce alcuni tra i composti più tossici esistenti
sulla terra, le diossine. A dirlo è Paul Connett, professore di chimica
alla St. Lawrence University di Canton, New York, uno dei massimi esperti
mondiali di incenerimento.
Le diossine sono causa dell’insorgenza di tumori, hanno effetti negativi sul sistema
immunitario e interferiscono con gli ormoni fondamentali per lo sviluppo del
feto. E’ noto che diossine e nano polveri, emesse dagli inceneritori, (soprattutto
metalli pesanti ridotti in pulviscolo del diametro di millesimi di millimetro) penetrano
nel terreno e nei prodotti agricoli entrando direttamente nella catena alimentare
animale e umana. Studi scientifici ben accreditati dimostrano che i metalli
pesanti (soprattutto cadmio e piombo) si accumulano perennemente in organi
vitali (polmoni, fegato, pancreas, tiroide…) causando gravi danni.
Inoltre, indagini epidemiologiche, svolte in diversi territori, hanno accertato
che le popolazioni che vivono nelle vicinanze degli inceneritori sono statisticamente
più soggetti a malattie della pelle, dell’apparato respiratorio e soprattutto
oncologiche.
Rispetto all’inceneritore di Como, saranno effettuate indagini epidemiologiche
nel Comune di Como e nei comuni confinanti di Casnate, Grandate, Senna
Comasco, come recentemente deliberato dal Consiglio Provinciale di Como
Il professor Connett parlerà dei rischi dell’incenerimento dei rifiuti e illustrerà
alternative percorribili ed economicamente molto più valide, già sperimentate
negli Stati Uniti e in altri paesi.
Da ormai diversi anni negli Stati Uniti non si costruiscono più inceneritori.
Dal 1985 ad oggi sono stati bocciati oltre 300 progetti per la costruzione
di nuovi inceneritori. La frontiera più avanzata della gestione dei rifiuti si
chiama opzione “Rifiuti Zero”: ridurre al massimo la quantità di rifiuti prodotta
alla fonte, attraverso una progettazione avanzata, che tenga conto della
sorte dei materiali dopo l’utilizzo del prodotto.
Per evitare la produzione di rifiuti che alimentano gli inceneritori devono essere
messe in campo diverse metodologie, tra queste sono basilari: le campagne
contro l’abuso degli imballaggi, la separazione della frazione organica,
una raccolta capillare porta a porta, una differenziazione spinta, incrementare
il riuso e il riciclo.
21 maggio 2009
ore 20.30
Circoscrizione 6 - via Grandi 21 - Como
Aderiscono: Tavolo STOP precarietà (Como Social Forum) – Altracomo.it – Arci (Como) – Associazione
per la sinistra di Como – A.T.T.A.C. (Como) – Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” (Merone) – Funzione
Pubblica (CGIL Como) – Gruppo Consiliare del PRC in Provincia di Como – Italia Nostra sezione di
Como – Lavoro e società (CGIL Como) – Movimento per la Decrescita Felice (Circolo di Como) –
P.A.C.O. (Progetto per Amministrare Como) – PRC federazione di Como – Verdi (Como) – WWF Como
meno rifiuti, più riciclo,
meno tasse, più salute