“L’episodio di sabato pomeriggio scorso, accaduto in occasione della partita di calcio tra Aurora Desio e Sovicese, va condannato con forza e convinzione”. A tornare sul caso che ha visto un bambino di colore di 10 anni dell’Aurora raggiunto da un insulto inqualificabile, è il deputato del M5S, Davide Tripiedi. “Si va oltre ogni limite della sopportazione ogni volta che si vedono episodi di razzismo, sempre inconcepibili e in qualsiasi caso inaccettabili. Qui, però, si è riusciti ad andare addirittura oltre, molto oltre quel limite già di per sé impensabile da superare. Insultare una persona per il colore della sua pelle è del tutto intollerabile, fare la stessa cosa ad un bambino è pura follia”.
“Un genitore che riesce ad urlare una frase del genere ad un bambino di 10 anni, un ragazzino che un giorno diventerà adulto come tutti gli altri giovani che erano in campo con lui, deve capire che è proprio da loro, dai genitori, che deve partire il primo insegnamento del rispetto nei confronti del prossimo. E in questo caso l’educazione è completamente mancata sfociando nel becero, sempre inutile razzismo”.
“Certi insulti - rimarca Tripiedi - non dovrebbero trovare alcuno spazio soprattutto sui campi di calcio dove invece dovrebbero essere presenti, soprattutto per le categorie dei ragazzini, l’educazione al rispetto reciproco, ad una sana competizione sportiva e alla valorizzazione di ogni singolo atleta per renderlo più sicuro di sé, in campo e nella vita”.
“Voglio esprimere tutta la mia solidarietà e la mia vicinanza al giovane giocatore con cui condivido la passione per il calcio. Voglio anche ringraziare la società Aurora Desio che ha da subito dimostrato sostegno al piccolo. È anche attraverso il contributo di realtà con sani principi come quelli dell’Aurora che riusciremo, un giorno, a debellare una volta per tutte le inutili discriminazioni tra persone”.
“Per questi motivi - prosegue il deputato -, sabato 9 novembre sarò presente, insieme al mio collega Simone Valente già Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, alla partita che si giocherà alle 15 allo stadio di Desio tra i ragazzi della categoria juniores dell’Aurora e quelli della Sovicese. Tutti giocheranno con il volto dipinto di nero. Sarà, ne sono certo, una splendida festa contro il razzismo”.
“Spero, infine, che la madre che si è resa protagonista di questo episodio così terribilmente triste, possa, senza paura, chiedere scusa al bambino che ha ricevuto l’insulto. L’ammettere un errore così grave sarebbe un enorme insegnamento per il proprio figlio, per il bambino che ha subito l’offesa e per la collettività. In tempi come quelli che stiamo vivendo, di gesti di ammissione di colpa per insulti razzisti ne avremmo davvero tanto bisogno”.