“Vogliamo vedere il progetto del Comune”, è l’imperativo del Partito democratico di Como. “Non abbiamo preclusioni a prescindere, ma vogliamo vedere le carte. Abbiamo timore che sia un bluff, magari dal punto di vista della sostenibilità economica, ma per capirlo dobbiamo sapere cosa ha effettivamente in mente l’amministrazione comunale del sindaco Landriscina”, dicono Stefano Fanetti, Patrizia Lissi, Gabriele Guarisco e Stefano Legnani, consiglieri comunali e segretario cittadino dem.
“Quindi, chiediamo che il progetto sia disponibile subito per i consiglieri, che venga illustrato dall'assessore nella commissione competente e che poi venga utilizzato lo strumento dell'assemblea tematica per illustrarlo ai cittadini e condividerlo”, aggiungono gli esponenti Pd.
In proposito, ricordano anche che, in occasione della discussione del Documento unico di programmazione 2020-2022, è stato approvato un loro ordine del giorno che impegna la Giunta a integrare il Dup, laddove parla di ‘Attività di monitoraggio e riqualificazione delle aree dismesse, a rischio di compromissione e degrado’, e, nello specifico, dice che “In particolare s’intende procedere con lo sviluppo di uno studio di riqualificazione urbanistica dell’area Ticosa cui potrà seguire l’avvio di un procedimento urbanistico”, aggiungendo l’impegno che “preliminarmente l’amministrazione comunale procederà a organizzare un’assemblea tematica con la cittadinanza, ai sensi dell’art. 12 del Regolamento comunale per le pratiche partecipative”.
A questo proposito, “ci sembra abbondantemente giunta l’ora. Anche perché rimane il fatto che il centrodestra è quello delle grandi opere, ma poi non hanno i soldi per fare il resto che forse è più urgente”, concludono Fanetti, Lissi, Guarisco e Legnani.