“La madre di tutte le fregature si chiama Pedemontana. Per trovare un partner privato disposto a rischiare grosso per completare la restante parte di Pedemontana con questo assestamento si garantisce dal 2025 al 2044 l’esborso di 30 milioni annui di integrazione dei ricavi in modo da rendere bancabile l’opera (stimata in 2,5 miliardi).
Insomma siccome non si trova nessuno disposto a rischiare per realizzare la Pedemontana la Lombardia garantisce il pagamento di 600 milioni in 20 anni per un’opera troppo costosa quanto inutile. Non solo quei 600 milioni potrebbero essere spesi in modo diverso, ma il rischio è che trasferendo la proprietà di Serravalle a Ferrovie Nord e facendo quindi realizzare Pedemontana ad un soggetto pseudo privato, si sottrae a qualsiasi controllo pubblico la realizzazione di un’opera che in futuro costerà ai contribuenti almeno 600 milioni di euro”, così Marco Fumagalli, capogruppo del M5S Lombardia, commenta le dichiarazioni del Presidente della Lombardia Attilio Fontana su Pedemontana.