Rovellasca, 11 marzo 2016 - 30 lavoratori Dhl e circa 60 della coop Media dei magazzini di Rovellasca e Biandrate (NO), per l'80 per
cento donne, rischiano di perdere il posto di lavoro. La Giorgio Armani ha deciso di non proseguire il contratto con DHL ,mettendo a
forte rischio il posto di lavoro per 90 addetti. La fine del contratto tra le due società è previsto ad ottobre 2018, ma la proccupazione è tanta. C'è chi lavora da 20 anni e, a seguito della cessione del ramo d'azione del 2007, sono passati alle dipendenze di Dhl con applicazione del contratto nazionale della logistica. A Rovellasca e Biandrate si gestiscono da circa 9 anni il materiale dello stilista Armani per un totale di circa 6.milioni di capi annui. L'attività consiste nello smistare la merce proveniente da varie parti del mondo e da vari fornitori di Armani. Dopo il controllo di qualità, la merce viene spuntata e caricata a magazzino, stoccata e successivamente spedita. Al momento, seppur demoralizzati e preoccupati, si continua a lavorare come sempre con serietà e dedizione. La Rsu, Filt Cgil e Fit Cisl hanno immediatamente convocato le
assemblee sindacali ,un tavolo di trattativa con DHL e sono in attesa di un incontro con il consorzio a cui fa riferimento la cooperativa.
Si è richiesto di non perdere tempo prezioso e attivarsi immediatamente nella ricerca di fornitori/committenti così da
mantenere aperto il sito di Rovellasca e Biandrate ( NO ) . La Rsu e i sindacati sono impegnati a monitorare le azioni di Dhl nella
ricerca di soluzioni idonee per non chiudere, garantendo la massima occupazione a tutti i dipendenti Per maggiori informazioni: Marco Fontana, segretario provinciale Filt
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