Como è retrocessa dalla 45ma alla 86ma posizione nel rapporto annuale Ecosistema Urbano di Legambiente su 104 città analizzate. Il rapporto prende in considerazione 17 indicatori che coprono le 5 principali componenti ambientali presenti in una città: aria, acqua, energia, rifiuti e mobilità.
Se approfondiamo il dettaglio dei risultati, ci rendiamo facilmente conto che l'unica area che ha segnato un miglioramento considerevole riguarda la raccolta differenziata. Alcuni indicatori segnano un preoccupante peggioramento, come quello che registra la media annua di PM10 passato da 25 a 34 e quello riguardante il trasporto pubblico che misura il numero di passeggeri trasportati annualmente per abitante che è sceso da 80 a 76. Altri indicatori registrano una totale immobilità. Per esempio l'indice che misura la percentuale di popolazione residente servita dalla rete fognaria e' fermo da anni all'88%. Come possiamo sperare di arrivare all'obiettivo di rendere balneabile il primo bacino del lago se non ci impegniamo a migliorare questo dato? Anche il modal share, indicatore che registra la percentuale di spostamenti in auto e moto, resta fermo su un altissimo 72% e questo dato ci preoccupa particolarmente se lo leggiamo correlato al peggioramento della qualità dell'aria e alla riduzione dei passeggeri del TPL.
Nell'insieme il rapporto ci restituisce l'immagine di una città ferma sui temi ambientali. Como è penultima in Lombardia - peggio di noi fa solo Monza - ma soprattutto si dimostra del tutto incapace di competere con altre città lombarde come Mantova Lecco o Cremona. Mentre queste e molte altre città di medie dimensioni ottengono risultati e scalano la classifica, Como scende inesorabilmente nel fondo, senza rendersi conto che la qualità dell'ambiente in una città rispecchia la qualità della vita delle persone che ci vivono.
Chiediamo all'amministrazione molto più coraggio e determinazione nel perseguire gli obiettivi di politica ambientale, tanto più che laddove l'azione amministrativa è stata incisiva, come per l'implementazione della raccolta differenziata, i risultati sono arrivati nel giro di poco tempo. L'ambiente però non può essere ridotto alla gestione dei rifiuti. La città è un ecosistema, come evidenzia il rapporto di Legambiente, e tutte le componenti ambientali devono essere oggetto di attenzione e impegno concreto.
Ci stiamo avvicinando al periodo più critico per l'inquinamento dell'aria. Abbiamo apprezzato la firma del protocollo con Regione Lombardia che stabilisce delle azioni comuni tra le diverse città in caso di superamento dei limiti, ma ci aspettiamo che Como lo consideri una base di partenza e metta in campo azioni ben più significative che rappresentino un impegno costante nel combattere l'inquinamento e ridurre l'afflusso di traffico in città, al di là delle emergenze.