12/11/2016 – Ha preso ufficialmente il via oggi “ComeVoglioComo”, progetto promosso dal Comune di Como per promuovere la partecipazione della cittadinanza e valorizzare le assemblee di zona. La prima fase sarà dedicata alla formazione con un percorso che interesserà sia il personale comunale sia i coordinatori delle diverse assemblee, i luoghi e gli strumenti principali per l’interazione tra cittadinanza e amministrazione. La formazione sarà centrata sui meccanismi utili a costruire nuove ed efficaci modalità di interagire e collaborare e sarà gestita da Sociolab, cooperativa toscana esperta di percorsi di partecipazione che si è aggiudicata la gara promossa dal settore Partecipazione del Comune di Como. “L’obiettivo del progetto “ComeVoglioComo” è duplice - spiega il vicesindaco Silvia Magni, assessore alla Partecipazione - Da una parte dotare l’amministrazione e i cittadini di un metodo di lavoro nuovo, che punta al rafforzamento di una dimensione collaborativa, più aperta e capace di cooperare per progetti di sviluppo e di crescita della comunità, dall’altra utilizzare questo approccio per elaborare insieme entro la primavera una serie di progetti territoriali concreti che rispondano ai bisogni del territorio”. Il percorso si configura anche come una sperimentazione innovativa, che ha l’ambizione di superare i tradizionali approcci partecipativi, puntando ad una loro evoluzione in chiave collaborativa, cioè un approccio in cui ciascun attore (istituzionale, sociale, ecc) si sente parte integrante e responsabile della propria comunità. “Partecipare è importante - conclude Magni - Oggi più che mai possiamo progredire solo con il concorso e la collaborazione di tutti”. Uffici comunali, assemblee di zona e cittadinanza lavoreranno insieme in un percorso che si
articolerà in tre fasi: la prima sarà dedicata all’ascolto attivo del territorio, per raccogliere spunti e bisogni della comunità. Le assemblee di zona e in modo particolare i loro coordinatori avranno un ruolo fondamentale perché condurranno gli incontri attraverso i quali far emergere questi elementi. Contemporaneamente verrà attivata una piattaforma online per raccogliere idee dalla cittadinanza e favorire la loro aggregazione in base ai temi emersi. Nella seconda fase sarà lanciato un bando aperto a tutti i cittadini per la raccolta di proposte progettuali più strutturate che rispondano ai bisogni emersi nella prima fase. Le diverse proposte saranno valutate dal punto di vista della fattibilità tecnica da una commissione composta da membri delle assemblee e degli uffici comunali: quelle che supereranno la valutazione saranno sottoposte al giudizio di tutta la cittadinanza, che potrà votarle attraverso la piattaforma online, dove le proposte verranno pubblicate subito dopo la valutazione di fattibilità. I progetti che risulteranno più votati saranno sottoposti ad un percorso di “accelerazione” di due giorni, a cui parteciperanno i proponenti, i membri delle assemblee e i tecnici comunali, con l’obiettivo di articolare i progetti in ogni dettaglio, inclusa la sostenibilità economica e le diverse responsabilità per la loro effettiva realizzazione. L’ultima fase infine sarà dedicata ad accompagnare la realizzazione dei progetti e di monitorarne gli effetti. La comunicazione del progetto passerà attraverso la pagina Facebook “ComeVoglioComo” che sarà aperta nei prossimi giorni e attraverso volantini che saranno distribuiti dall’ufficio Relazioni con il pubblico e nelle sedi delle assemblee territoriali nei Centri Civici in concomitanza con l’avvio degli incontri aperti alla cittadinanza.