E’ on line il nuovo sito di carpooling sviluppato da Urbano Creativo, L’isola che c’è, Trinaistich Mobility e Ecolutis.
Su www.comocarpooling.it è possibile postare il proprio annuncio di ricerca o offerta di un passaggio, e trovare altre persone con cui condividere i propri tragitti in auto… e anche i costi.
Spostarsi in auto sta diventando sempre più caro: basta pensare all’aumento dei prezzi del carburante. In Provincia di Como, poi, dall’inizio dell’anno muoversi è diventato ancora più “impegnativo” per il portafogli, visto che sono aumentati anche i pedaggi lungo la A9. Addirittura 10 centesimi a casello! Se proprio non volete rinunciare alla vostra auto a favore dei mezzi pubblici, oggi avete a disposizione un sistema che può aiutarvi a contenere le spese, ma non solo… Infatti il carpooling aiuta prima di tutto l’Ambiente, diminuendo il numero di auto in circolazione, e di conseguenza traffico e inquinamento. Un altro vantaggio di questa pratica, poi, è anche il fatto di poter fare nuove amicizie, conoscendo e viaggiando con persone nuove.
Ma come funziona Comocarpooling? Il sito è stato implementato all’interno del progetto sperimentale di mobilità sostenibile “Kilometri Kondivisi 2010”, co-finanziato da Fondazione Cariplo. E’ possibile accedere al portale e registrare il proprio account, per cercare passaggi o pubblicare annunci per offrire un posto sulla propria auto. Grazie al sito è possibile incontrare altre persone che tutti i giorni percorrono il nostro stesso tragitto da casa al lavoro, a scuola, oppure alla stazione più vicina. Quando due persone postano un annuncio con lo stesso tragitto, il sistema invia a entrambe una mail, in modo che poi potranno accordarsi via email o telefono per organizzare il viaggio.
Utilizzare in maniera sistematica il car-pooling significa ridurre da un minimo del 50 (condivisione con un altro passeggero) fino all’80% (condivisione con altri 4 passeggeri) il costo di olio e carburante, e di eventuali parcheggi o pedaggi. Inoltre, usando meno l’auto diminuiscono anche i costi di manutenzione. Limitare il numero di auto in circolazione assicura meno code, ingorghi e incidenti, città più vivibili, meno bisogno di nuove infrastrutture e migliore qualità dell’aria che respiriamo.