“Siamo molto preoccupati, le linee ferroviarie diesel di tutta la Lombardia, che sono le più fragili e distanti dai grandi centri, saranno le più colpite dai tagli di Trenord.
Si penalizzeranno le zone di confine, quelle dove i cittadini fanno più fatica a muoversi. Il disegno sembra chiaro.
Si vuole mettere in crisi il trasporto pubblico per giustificare cementificazione e asfalto con nuove opere stradali. Ancora una volta a pagare saranno i frontalieri e i pendolari”, così Raffaele Erba, consigliere regionale del M5S Lombardia, commenta l’audizione di Marco Piuri, amministratore delegato di Trenord, che si è tenuta ieri in Commissione regionale Territorio e Infrastrutture.
“Per il M5S il potenziamento e l’elettrificazione della linea Como-Lecco sono prioritari per favorire la mobilità nelle nostre zone e alleggerire il traffico sui territori interessati dal secondo lotto della tangenziale, un’opera che per i costi esorbitanti, non si farà mai. Chi sostiene il contrario mente sapendo di mentire.
Si taglia sul trasporto pubblico, non ci sono mai i soldi per le piccole opere e per la messa in sicurezza dei ponti ma poi si propongono opere faraoniche e irrealizzabili.
Viste le potenzialità della Como-Lecco proporrò un’audizione del comitato pendolari in commissione speciale Elvetica per ascoltare le proposte”, conclude Erba.