L'associazione ASI Noerus aps denuncia il degrado e la mancanza di servizi ai fragili, che si ritrovano esclusi o a dover pagare di tasca propria, per ricevere determinati servizi.
Pensiamo che quello che sta avvenendo a scapito di tutti i fragili in maniera indifferenziata, sia un crollo definitivo delle attuali istituzioni davanti a sordi e ciechi interessi. L'associazionismo, unico argine ai confini delle delle comunità, va' espresso ed incentivato con le giuste formule di collaborazione, elaborazione, ed impegno di tutti i soggetti sociali. Le persone non sono solamente statistiche, mero oggetto di un sistema produttivo. Chi non possiede altri capitali, fuorché se' stesso, non deve essere gettato in mezzo ad una strada. Lo Stato non fa il suo lavoro, semplicemente perché non viene degnamente rappresentato. Altrimenti non saremmo in guerra permanentemente, ma vivremmo in uno Stato civile.
Chiediamo condivisione e civiltà, ma su questo terreno troviamo egoismi ed individualismi.
Una persona, specialmente i fragili, hanno il diritto ad una casa e a ricevere tutti gli aiuti possibili da tutta quella parte di società che lo circonda, in presenza come da remoto.
La tutela della persona ad oggi non viene evasa a qualsiasi livello.
E' un discorso a parte per chi ha più mezzi, ma sostanzialmente tutte le altre fasce sociali risentono di questa pesante economia di guerra.
Noi diciamo W la PACE, W ASSANGE.
Perché senza una democrazia giusta guidata dai principi di Assange, il sogno democratico espresso da occidente sarà definitivamente concluso, lasciando cosi ben visibili tutte le dittature, insite nell'uomo, volutamente egoista e deculturalizzato.