“Condanniamo l’atto e agiamo: cosa vogliamo fare per contrastare il degrado cittadino e tutelare gli spazi comuni? Perché non recuperare i numerosi lavatoi pubblici che fuori e dentro la convalle giacciono abbandonati, chiusi e in evidente stato di incuria? SI potrebbero riqualificare e mettere a disposizione della comunità con funzioni nuove, come quella didattica per le scuole, legata all’acqua e alla storia locale. D’altronde sono luoghi che nel passato, anche recente, hanno svolto un ruolo importante per la comunità. Quando si abbandona un luogo, lo si lascia in balia di volgari atti di idiozia come quelli di via Tagliamento. Parliamo di riqualificazione urbana e rivitalizzazione degli spazi che possono contrastare il disagio sociale. L'incuria in cui versano i quartieri di Como e anche alcune aree di Albate è la dimostrazione che a Palazzo Cernezzi c’è la ferma convinzione che la periferia, in quanto tale, sia indegna di attenzione. Ciò deve cambiare e cambierà con le prossime elezioni: i comaschi si meritano di vivere meglio, anche fuori dalle mura cittadine” conclude il consigliere.
Addetto Stampa PD Como