Come Circolo Legambiente di Como, riteniamo utile avviare una riflessione di ampio respiro sul rapporto della città con il suo bene più prezioso: il lago.
Tanti sono gli aspetti da prendere in considerazione: dalla problematica delle esondazioni al “progetto paratie”, che ancora oggi non ha una soluzione certa; dalle ferite inflitte al paesaggio alla balneabilità del primo bacino; dalla navigazione pubblica da implementare a quella privata da regolamentare; dalla fauna ittica da preservare, all’utilizzo dell’acqua a scopo potabile; dalla situazione del collettamento fognario alla gestione del servizio idrico integrato.
Per questo primo appuntamento, abbiamo scelto di partire da un’analisi dello stato di salute delle acque del lago. Perché il primo bacino non è balneabile? Quali sono i principali fattori inquinanti? Come possiamo migliorare la qualità delle acque del lago?
Ne parleremo durante l’incontro Como città d’acqua, sabato 19 maggio, dalle 9,30, nel salone Bosisio della fondazione Ca’ d’Industria.
Coordina e modera Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia.
Di seguito gli interventi previsti:
Lo stato ecologico e chimico del lago di Como
Pietro Genoni – responsabile del Centro regionale Laghi e monitoraggio biologico acque superficiali – settore monitoraggi ambientali – Arpa Lombardia
Fabio Buzzi – referente laghi del Centro regionale Laghi e monitoraggio biologico acque superficiali – settore monitoraggi ambientali – Arpa Lombardia
Risultati di ricerche di inquinanti nelle acque del lago
Roberta Bettinetti – Dipartimento di Scienze teoriche e applicate, Università dell’ìInsubria
Le microplastiche nei laghi italiani e la situazione comasca
Stefania Di Vito – Responsabile di Goletta dei laghi