LAssociazione Silvano Saladino Onlus esprime viva preoccupazione per le notizie che giungono dallAfganistan a proposito dellarresto, in quel Paese, di tre operatori umanitari di Emergency nei cui confronti il governo afgano ha formulato gravissime accuse di terrorismo, accuse che solo nelle ultime ore sembrano avviate a un ridimensionamento.
Lungi dal prendere posizione nellinevitabile dibattito politico che la vicenda suscita, lAssociazione ricorda di essere direttamente impegnata, sin dalla sua costituzione, nel programma di assistenza sanitaria a popolazioni da decenni martoriate dalla guerra e di essersi assunto lonere delledificazione e della gestione di un centro di Emergency di primo soccorso a Darband, nord-est dellAfganistan.
Resta forte lincredulità e lo sconcerto di fronte ad accuse tanto gravi quanto inverosimili proprio perché formulate nei confronti di operatori di una Organizzazione che da anni si batte nel mondo contro guerre, violenze e sopraffazioni ai danni delle popolazioni civili, conquistandosi la stima e laffetto dei tanti assistiti.
Per quanto riguarda lo specifico dellAfganistan vale la pena ricordare che Emergency, dal 1999 a oggi, ha curato gratuitamente oltre 2.500.000 cittadini afgani e costruito tre ospedali, un centro di maternità e una rete di 28 posti di primo soccorso.
Ribadiamo con forza lauspicio che sulla vicenda si faccia piena luce al più presto, che il governo italiano si adoperi con tempestività e determinazione in ogni sede al fine di facilitare la soluzione positiva del caso e che gli arrestati possano tornare al più presto alla loro reale attività di alto contenuto umanitario.
Associazione Silvano Saladino - Onlus