Incidente ferroviario di Inverigo

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M5S - Grave incidente ferroviario nel tardo pomeriggio a Inverigo: due convogli di Trenord si sono scontrati all'altezza nei pressi della stazione.
Sul posto le ambulanze stanno soccorrendo i pendolari rimasti feriti dopo l'impatto.
“Dalle notizie finora trapelate fortunatamente non sembrerebbero esserci feriti gravi – il commento di Raffaele Erba, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle - Attendiamo comunque ulteriori conferme per fugare ogni dubbio. Sicuramente la sicurezza dei pendolari deve essere la priorità che ci dobbiamo dare perché sono ancora molti i margini di miglioramento dei trasporti. La stessa priorità dovrà essere assunta anche da chi governa Regione Lombardia”.


Orsenigo (Pd): Pensavamo non sarebbe più accaduto. L'assessore riferisca in Aula

Sull’incidente ferroviario di Inverigo, interviene Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd: “Due treni sullo stesso binario è una circostanza che non deve accadere. Evidentemente ci sono stati errori o mancanze nei sistemi di controllo. Ora si soccorrano i feriti, ai quali esprimiamo la nostra più viva solidarietà, ma chi gestisce il servizio ferroviario deve spiegare come sia potuto succedere e cosa farà perché non accada più. È passato poco più di un anno dall’incidente di Pioltello: francamente pensavamo che incidenti ferroviari in Lombardia non sarebbero più accaduti. Intanto chiediamo che martedì, durante la seduta di consiglio regionale, l'assessore regionale ai Trasporti Terzi riferisca in Aula”.

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“La “Diga delle Fornaci” sul fiume Lambro è come le paratie sul lago di Como: un’opera inutile e dannosa!”.  Con questo paragone il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” torna a criticare l’opera idraulica eseguita sul fiume Lambro in località Fornacette per la realizzazione dell'area di laminazione. 
Commenta Roberto Fumagalli, presidente dell’associazione ambientalista: “La cosiddetta “diga” è un’opera invasiva per l’ambiente naturale del Lambro, come hanno dimostrato le nostre denunce durante l’esecuzione dei lavori. In particolare non siamo d’accordo con l’artificializzazione e l’uso di cemento sulle sponde del fiume. Alcuni tratti delle rive sono stati artificializzati proprio nel tratto delle Fornacette di Inverigo, una delle poche zone in cui il fiume aveva conservato la sua naturalità! Il tutto per realizzare l’inutile vasca anti-esondazioni e in particolare la chiusa in cemento”.   

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Si è conclusa la Rassegna sulle mafie, organizzata dal Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” con i Comuni e le Biblioteche di Arosio, Carugo, Inverigo, Lurago e Mariano

La conclusione del Proc. Piacente: “Non basta la Magistratura, tutti dobbiamo impegnarci per combattere le mafie”

per il video della serata clicca sulla foto -
INVERIGO - AROSIO - CARUGO - LURAGO - MARIANO C.SE (CO) – “Non basta l’intervento della Magistratura, tutti dobbiamo impegnarci per combattere le mafie”; e ancora: “Vittime di mafia ve ne sono, ma nel nostro territorio esiste anche molta omertà. Si può inoltre dire che la vera vittima della criminalità organizzata è la comunità intera”. E’ questo, in estrema sintesi, il senso dell’intervento pronunciato dal Procuratore Capo di Como, dott. Nicola Piacente, in occasione dell’incontro finale della Rassegna sulle mafie "5 colpi alla 'ndrangheta". Davanti ad un pubblico numeroso e interessato, riunitosi nel Piccolo Teatro di S. Maria di Inverigo, il procuratore Piacente ha ricordato le azioni della Magistratura a contrasto della presenza mafiosa in provincia di Como (anche in riferimento alle recenti inchieste giudiziarie che hanno interessato Cantù), allargando lo sguardo anche alle dinamiche della criminalità organizzata a livello nazionale ed internazionale.

Nel complesso la Rassegna "5 colpi alla 'ndrangheta" ha riscosso molto interesse e partecipazione: durante i cinque incontri itineranti (tenutisi nell’ordine a Lurago d'Erba, Carugo, Mariano Comense, Arosio e, appunto, Inverigo) si è discusso in particolare dell’impegno diretto dei cittadini e dei comuni nella lotta alle mafie. Infatti il filo conduttore è stato proprio il tema: “Sconfiggere le mafie. Ognuno di noi può fare qualcosa”. La Rassegna è stata organizzata dal Circolo Ambiente "Ilaria Alpi", in collaborazione con i Comuni e le Biblioteche di Arosio, Carugo, Inverigo, Lurago d'Erba e Mariano Comense.

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Inverigo: Lambro quasi in secca, ma si cementifica contro gli ... allagamenti!
Gli ambientalisti: “Opere inutili e dannose, i fiumi non devono essere toccati!”
INVERIGO (CO) –  “Il Lambro da mesi è quasi in secca, ma proseguono i lavori di cementificazione contro gli … allagamenti!”.  Evidenziando questo amaro paradosso, il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” torna a criticare i lavori in atto sul fiume Lambro in località Fornacette  per la realizzazione dell'area di laminazione.Commentano gli ambientalisti: “In queste settimane è possibile vedere il Lambro ridotto a un rigagnolo, la colpa è delle mancate precipitazioni degli ultimi mesi (nemmeno le piogge dello scorso fine settimana hanno aumentato la portata idrica del fiume): la condizione del fiume è di per sé grave, ma sicuramente appesantita dai lavori di realizzazione della vasca di laminazione e in particolare della chiusa in cemento, in località Fornacette di Inverigo”.   

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