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Bergamo - 27 Giugno 2015
Per il terzo anno consecutivo il Sindaco di Cantù, Claudio Bizzozero concederà spazi pubblici per lo svolgimento del raduno dei nazisti di Forza Nuova.
Per il terzo anno consecutivo, in nome di una distorta concezione della Democrazia, il Sindaco Bizzozero concederà spazi ad una forza i cui principi sono in aperto contrasto con la Costituzione italiana e anche in questa occasione farà una propaganda razzista, sessista, omofoba ed antidemocratica.
Offrendo visibilità a queste posizioni politiche il Sindaco Bizzozero viene meno ai suoi doveri istituzionali primo fra tutti quello di garante della Costituzione.
Mi associo quindi alla ferma condanna già espressa dalle forze antifasciste di Cantù e della provincia di Como e chiedo al Sindaco di revocare la concessione ottemperando quindi con coerenza al dettato costituzionale di cui è custode
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On.Eleonora Forenza
Euro-Parlamentare di Altra Europa con Tsipras/Gue-Ngl

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E così, dopo quasi settant'anni, l'Amministrazione Comunale di Cantù vuole chiudere l'area del Bersagliere, dove ogni anno si svolgono numerose feste, tra cui quella dell'Unità, che, fra l'altro, richiama moltissime persone non solo della città, ma anche dai comuni limitrofi e dalla provincia.
Si vuole chiudere una festa non solo di partito, ma una festa, che nell'arco di tanti decenni ha svolto anche una funzione di aggregazione, di comunicazione, una funzione al servizio della vita culturale canturina e non solo.
Si vuole chiudere per decisione di un Sindaco, che non ha esitato a concedere spazi a formazioni neofasciste e xenofobe e che ora vuole chiudere uno spazio destinato al contrario alla solidarietà, all'amicizia e ai valori che rappresentano il meglio della comunità cittadina e del territorio.
Con la chiusura di questi spazi, caro Sindaco, non si colpisce solo il PD locale, ma anche Cantù e i canturini perbene, che donano il proprio tempo libero agli altri, si rovina la memoria storica di Cantù e si viola soprattutto la democrazia.
Noi del P.R.C.-Sinistra Europea ci auguriamo che il Sindaco cambi idea, perchè, dopo il sì ai fascisti, dire no ai democratici ci sembra di cattivo gusto.
Il Segretario del Circolo P.R.C. Bassa Brianza “A.Natta”
Ruggero Arnaboldi

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Gli ambientalisti: “Comprometterebbero le ultime zone verdi di Cantù”
CANTU' (CO) – "No alla tangenziale di Fecchio e alla Canturina Bis!".  A sostenerlo è il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, associazione che da 25 anni lotta contro l'inquinamento e la cementificazione.
Gli ambientalisti si dicono contrari ai progetti delle nuove strade - previste dal PUT (Piano Urbano del Traffico) del Comune di Cantù - poiché avrebbero un pesante impatto ambientale.
Dichiara Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente: "La tangenziale di Fecchio e la Tangenziale sud, detta "Canturina Bis", se realizzate, cementificherebbero alcune tra le ultime aree verdi di Cantù, città già oggi pesantemente  urbanizzata. Infatti le nuove strade andrebbero a compromettere alcuni ettari di aree agricole che oggi garantiscono la connessione ecologica con il costituendo Parco Regionale della Brughiera Briantea".
In definitiva il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” chiede all'Amministrazione Comunale di Cantù di cancellare definitivamente le nuove strade previste dal PUT, in particolare la tangenziale di Fecchio e la Canturina Bis, andando invece a preservare tutte le aree verdi rimaste.

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E' evidente che l'autore del Comunicato di Cantù Rugiada difetta della capacità anche minima di comprendere quanto legge.

Ad una lettura attenta e non superficiale ed approssimativa come quella data dalla persona in oggetto, risulta chiaro ciò che si riferisce all'Amministrazione Comunale e ciò che, invece, riguarda altri.
L'arroganza e la mancanza di umiltà sono sempre cattive consigliere e lo sono state anche in questo frangente.
E' più che mai vero il vecchio detto che chi mal comprende peggio risponde.
Questo sì, però, imputiamo all'Amministrazione Comunale: chi non si assume le proprie colpe ed attribuisce ad altri la responsabilità delle scelte che, suo malgrado, è costretto a compiere, non fa il bene dei propri cittadini, ma l'esatto contrario.
L'Amministrazione Comunale, anzichè cercare alibi, faccia ciò per cui è stata votata, cioè governi.
Rispediamo, perciò, al mittente le critiche che ci sono state mosse e sottolineiamo come l'occasione di fare bella figura l'abbia persa proprio lui.
 
 
Ruggero Arnaboldi - Segretario Circolo PRC Bassa Brianza "Alessandro Natta"
Giulio Russo - Coordinatore area Marianese
Segreteria Provinciale PRC Como

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