Come ci ha ricordato la responsabile della DDA di Milano, dott.ssa Alessandra Dolci, nel corso del videoincontro tenutosi lo scorso 3 novembre, la presenza della criminalità organizzata si è rafforzata anche in questi momenti di pandemia e di conseguente crisi economica. A cominciare dai settori specifici come ad esempio nella fornitura di presidi sanitari (mascherine ed altri materiali ed attrezzature) o nei servizi di pompe funebri.
L’Assessore Bonduri aveva dichiarato non più tardi di luglio 2020 che le modifiche al regolamento comunale non avrebbero determinato alcuna esternalizzazione degli asili nido comunali nel corso dell’attuale governo della città di Como. Peccato che quella promessa è già svanita e dimenticata.
Secondo l'assessore Maran la regione ha abbandonato il progetto di chiudere gli ospedali S Paolo e S Carlo. In realtà il 25/6/'20 Fontana e Gallera hanno reso allo Stato 38,5 milioni di € (destinati alla loro manutenzione) per lasciarli andare in malora e fare spazio alle iniziative dei privati.
Gregorio Mammì (M5S Lombardia): “Dopo la nota diffusa dal Vicepresidente Moratti scopriamo, ancora una volta, che la colpa dei ritardi è dovuta a Regione Lombardia. A differenza di quanto dichiarato dalla Moratti, la struttura commissariale ha già selezionato, e destinato alla Lombardia, 229 fra medici, infermieri e assistenti sanitari. Purtroppo, di questi, solo 4 sono entrati in servizio perché gli altri 225 sono in attesa delle visite mediche, che deve effettuare Regione, per poter iniziare a lavorare.
Orsenigo (PD) - “Il piano vaccinale anti-Covid di Regione Lombardia prevede che sia il cittadino a doversi muovere verso grandi hub vaccinali, spesso lontani, per la propria dose. La realtà è che per una maggiore efficienza e rapidità, le dosi di vaccino dovrebbero raggiungere il cittadino in micro-hub territoriali in grado di servire la popolazione in maniera capillare. La crisi covid ha rivelato tutti i danni della centralizzazione sanitaria.
Federcontribuenti - Mentre la Polizia Postale svolge bene il proprio lavoro la legislazione italiana e quella europea sembrano non volersi occupare di questo fenomeno in continua espansione. Federcontribuenti: ''i procedimenti giudiziari faticano ad iniziare, passano anni prima di raggiungere i colpevoli che continuano a truffare cambiando semplicemente nome e usando account falsi''. Schema Ponzi, criptovalute, prodotti scontati del 70/80/90%, furti di identità, email o sms sulla sicurezza del conto bancario e molto altro ancora''. Come difendersi?
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